martedì 10 luglio 2012

Circoncisione non previene cancro al pene



In questa lettera si conferma nuovamente la visione dell'American Cancer Society su tale argomento:

AMERICAN
CANCER
SOCIETY NATIONAL HOME OFFICE


Dr. Peter Rappo
Commissione per la Pratica e la Medicina Ambulatoriale
American Academy of Pediatrics
141 Northwest Point Boulevard
PO Box 927 Elk Grove Village, IL 60009-0927


Caro Dr. Rappo:

Come rappresentante dell’American Cancer Society, vorremmo scoraggiare l'American Academy of Pediatrics dalla promozione della circoncisione di routine come misura preventiva per il cancro del pene o del collo dell'utero. L'American Cancer Society infatti non prende in considerazione la circoncisione di routine come una misura valida o efficace per prevenire tali cancri.

La ricerca che suggerisce un modello tra lo stato di circoncisione dei partner delle donne con il cancro della cervice è metodologicamente sbagliato, obsoleto e non è mai stato preso sul serio dalla comunità medica per decenni.

Allo stesso modo, la ricerca tra una possibile relazione tra la circoncisione e il cancro al pene è risultata inconcludente. Il cancro del pene è una rarissima patologia, ne viene colpito 1 uomo ogni 200.000 uomini negli Stati Uniti. I tassi di cancro al pene nei paesi che non praticano la circoncisione sono inferiori a quelli trovati negli Stati Uniti. Le Morti causate da incidenti o complicazioni in seguito a circoncisione possono uguagliare il tasso di mortalità dovuta al cancro al pene.

Consigliare la circoncisione di routine come un mezzo efficace di prevenzione distrae l’opinione pubblica dal compito di evitare tutti quei comportamenti dimostrati a rischio che contribuiscono allo sviluppo del cancro al pene e alla cervice uterina: in particolare il fumo di sigaretta e rapporti sessuali non protetti con partner multipli. Perpetuare l'errata convinzione che la circoncisione previene il cancro non è più appropriato.


Cordiali saluti,

Hugh Shingleton, M.D.
National Vice President
Detection & Treatment

Clark W. Heath, Jr., M.D.
Vice President
Epidemiology & Surveillance Research


Dear Dr. Rappo: As representatives of the American Cancer Society, we would like to discourage the American Academy of Pediatrics from promoting routine circumcision as preventative measure for penile or cervical cancer. The American Cancer Society does not consider routine circumcision to be a valid or effective measure to prevent such cancers. Research suggesting a pattern in the circumcision status of partners of women with cervical cancer is methodologically flawed, outdated and has not been taken seriously in the medical community for decades. Likewise, research claiming a relationship between circumcision and penile cancer is inconclusive. Penile cancer is an extremely rare condition, effecting one in 200,000 men in the United States. Penile cancer rates in countries which do not practice circumcision are lower than those found in the United States. Fatalities caused by circumcision accidents may approximate the mortality rate from penile cancer. Portraying routine circumcision as an effective means of prevention distracts the public from the task of avoiding the behaviors proven to contribute to penile and cervical cancer: especially cigarette smoking and unprotected sexual relations with multiple partners. Perpetuating the mistaken belief that circumcision prevents cancer is inappropriate. Sincerely,

1599 Clifton Road, NE, Atlanta, Georgia 30329 404-320-3333

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Shingleton H, Heath Jr CW.

L’AAP dopo aver formato una nuova task force, presieduta da Carol Marie Lannon, MD, ha dichiarato dal 2002 che la circoncisione non previene il cancro al pene o l’hpv al collo dell’utero.

TASK FORCE ON CIRCUMCISION
Carole M. Lannon, MD, MPH, Presidente
Ann Geryl Doll Bailey, MD
Alan R. Fleishman, MD
George W. Kaplan, MD,
Craig Shoemaker T., MD
Jack T. Swanson, MD
Donald Coustan, MD
American College of Obstetricians and Gynecologists