martedì 30 settembre 2014

Sesso maschile





Sesso, in aumento le ricostruzioni dell'organo maschile

ROMA - Sesso maschile, sono in aumento in Italia le ricostruzioni chirurgiche dell'organo e dei genitali esterni: sia quelle legate ad un intervento per la presenza di malformazioni che per una malattia.

«Un incremento - spiega Andrea Tasca, direttore dell'unità operativa di Urologia dell'ospedale San Bortolo di Vicenza al congresso della Società italiana di urologia a Firenze- dovuto soprattutto alla maggiore capacità di intercettare i casi.

Parliamo anche di tumore che può essere affrontato con il bisturi e ricostruito. Ma la conoscenza della prevenzione è ancora bassa». Un maschio su tre apprende le proprie conoscenze sulla disfunzione erettile dalla tv, giornali o internet, contro il 12% dei pazienti colpiti da ipertrofia prostatica che più spesso chiedono al medico o al farmacista. In entrambi i casi c'è un 10% di pazienti che non sa che oggi esistono terapie semplici e molto efficaci per la proroa malattia.

E' quanto emerge dall'indagine condotta dal nuovo Osservatorio pianeta uomo promosso dalla Società italiana di urologia su 1000 over 40 per studiare l'impatto della disfunzione erettile e dell'ipertrofia prostatica benigna sulla qualità della vita. La ricerca presentata a Firenze dimostra «come sia indispensabile - avverte Vincenzo Mirone, segretario generale della Siu - che questi argomenti vengano discussi in modo da fugare paure e dubbi, così da restituire la serenità all'uomo. E' importante perciò che lo specialista diventi il tutor del paziente. Infatti, se i pazienti vengono seguiti e sostenuti dal medico, sono soddisfatti dell cure e non le abbandonano».



FONTE: http://www.leggo.it/SOCIETA/SANITA/sesso_o...ie/925471.shtml

lunedì 29 settembre 2014

Africani praticavano Fgm e circoncisioni a bambini

Mutilazioni sui bimbi caccia alla banda

OLIO per i motori delle auto usato per circoncidere i neonati o per praticare le infibulazioni sulle bambine. E' inquietante lo scenario che emerge dall' indagine della Direzione distrettuale antimafia su un gruppo di nordafricani che avrebbe organizzato un traffico di uomini e donne sino alle coste italiane. Intercettando i componenti dell' associazione, gli agenti della squadra mobile, coordinati dal sostituto procuratore Giuseppe Scelsi, hanno scoperto come l' abitudine di circoncidere i bambini sia stata praticata con formee strumenti rudimentali e improvvisati. Come l' olio per i motori delle auto appunto.
Le conversazioni sono eloquenti, chiare per gli investigatori.

AL TELEFONO i trafficanti di uomini e donne, destinate alla prostituzione, parlano degli interventi cui devono essere sottoposti i più piccoli: la circoncisione per i maschi, l' infibulazione per le donne. Si mettono d' accordo sul costo delle operazioni che vengono eseguite clandestinamente. Fanno riferimento all' engine oil, l' olio per i motori delle auto, usato durante gli interventi a cui i piccoli pazienti vengono sottoposti. Ora gli agenti della Mobile stanno cercando di capire dove sia la base operativa dell' organizzazione, di accertare cioè se le sale operatorie clandestine siano state allestite a Bari o in altre città italiane. L' indagine che ha permesso di far luce sul fenomeno è nata da alcuni accertamenti su un gruppo di donne nigeriane, costrette a prostituirsi. E ha portato alla scoperta anche di una strage che, nel marzo scorso, si sarebbe verificata nelle acque tra le coste africane e quelle italiane. Al telefono, i trafficanti si sono rimpallati le responsabilità del naufragio di due barconi sui quali viaggiavano circa 600 immigrati.

Ora i nuovi particolari sulle mutilazioni, sull' utilizzo di olio per il motore delle auto, di sostanza e strumenti inadeguati per operazioni su piccoli pazienti. Come quelli usati, nel luglio del 2008, per circoncidere il bimbo nigeriano di due mesi e mezzo, morto dissanguato a Bari. A sottoporlo all' operazione, in una casa fatiscente di viale Japigia, un giovane immigrato di 28 anni, ospite in quel periodo del centro di permanenza di Palese. Per circonciderlo usò una lametta da barbae come anestetizzante olio di cocco e di palma. Il piccolo morì, dissanguato, dopo alcune ore. (g.d.m.)


FONTE: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...html?ref=search


domenica 28 settembre 2014

Infibulazione, escissione, FGM in Italia





Infibulazione, 35mila bambine mutilate in Italia

La società multiculturale non garantisce i diritti delle donne

Trentacinquemila bambine sottoposte a mutilazioni genitali in Italia. E altre 3mila rischiano, nonostante una legge, entrata in vigore nel 2006, punisca severamente quella pratica in uso fra le comunità originarie del dal Corno d'Africa, del Mali o dell'Egitto. Ma l'Italia non ha finora firmato la Convenzione del Consiglio d’Europa per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica. Il parlamento europeo stima che 500mila donne e bambine residenti in Europa portino su di sé le conseguenze permanenti dell'infibulazione e che altre 180mila siano a rischio ogni anno. Sono cifre impressionanti, ma nulla di fronte ai 140 milioni di donne mutilate nel mondo, al ritmo di 6mila ogni mese.

È uno fra i tanti contributi portati sul nostro territorio nazionale dall'ondata migratoria. Il confronto con "il diverso da noi" ci arricchisce, affermano i sostenitori della società multiculturale. Peccato che, in occasione della Giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, che ricorre ogni 6 febbraio, non si siano fatti sentire in molti. Amnesty International ha lanciato un video che chiede ai leader europei di fermare il fenomeno. Molto spesso infatti, secondo la denuncia dell'organizzazione umanitaria, le bambine vengono portate all’estero durante le vacanze estive e costrette a subire la mutilazione dei genitali, garanzia del loro status sociale e della loro idoneità ad andare in spose. Pur se alcuni stati membri dell’Unione europea si sono dotati di leggi e politiche in materia, c'è ancora ampia disparità tra Stato e Stato. Insomma la società multiculturale non riesce a garantire i diritti delle donne e dei minori.




FONTE: http://www.liberoquotidiano.it/blog/997185...utilate-in.html

venerdì 26 settembre 2014

Detenuto rischia di evirarsi tentando la circoncisione



Detenuto rischia di evirarsi tentando la circoncisione

Si tratta dell’uomo che dopo 15 anni ha confessato l’omicidio del riminese Max Iorio. Sta scontando la pena nel carcere di Parma

Rimini - Il 38enne Zoran Ahmetovic - l’uomo che dopo 15 anni ha confessato l’omicidio del riminese Max Iorio e che sta scontando la pena a 16 anni di reclusione nel carcere di Parma - ha rischiato di evirarsi tentando di circoncidersi. Il 38enne, reo confesso, ha ammesso l’omicidio solo nel gennaio 2011, dopo 14 anni dall’assassinio (19 marzo 1997) avvenuto nell’appartamento del dipendente comunale in via Santa Chiara, dopo una notte di sesso e stupefacenti.

La tentata circoncisione che ha fatto rischiare al detenuto un’emorragia sarebbe stata giustificata da 'motivi culturali' ed e’ avvenuta il 14 giugno: in una lettera, datata 20 giugno e ricevuta oggi dal difensore Cinzia Bonfantini, Ahmetovic si dice pentito e di aver imboccato la strada della fede.

Inoltre manda un messaggio alla famiglia della sua vittima e dà indicazioni precise, compreso la chiesa dove recarsi, per perdonarlo.




Tratto da: http://qn.quotidiano.net/

mercoledì 24 settembre 2014

Uomini circoncisi con la forza





Men stripped naked and circumcised by force in Kenya

Twelve men from the Luo, Turkana, Iteso and Luhyia communities in Kenya were ambushed, stripped naked and forced to undergo circumcisions over the weekend.

According to kenyan-post.com, the men were forced to undergo the procedure after their wives complained that they were not as good in bed as circumcised men.

The circumcisions took place in public with no anaesthesia or other methods of pain reduction.

The 12 men were then given some money for treatment and healthy meals to help them heal faster after the procedure.

‘These people have been engaging us in many arguments including competing with us for women yet they are boys and that is why we decided to transform them into men so that they can be worth competing and arguing with us. We are also telling those who have not undergone the cut to do so because it is a good thing you saw how women celebrated it,’ Peter Kariuki, one of the men who carried out the ritual, was quoted saying.

One of the wives of the 12 men reportedly told a local radio station that she was a happier woman now that her husband had been circumcised.

'We are happy with the move to have such men cut because uncircumcised men are dirty and do not perform well in bed and thus we are sure their wives will now enjoy their marriages, Anne Njeri said.

Meanwhile of 50 uncircumcised men from around the villages are said to have taken refuge at a nearby police station out of fear of being ambushed like their counterparts.




FONTE: http://www.sowetanlive.co.za/news/africa/2...-force-in-kenya

martedì 23 settembre 2014

Neonato morto per la circoncisione assolto l'algerino

Neonato morto per la circoncisione assolto l'algerino

ASSOLTO per non aver commesso il fatto dai giudici della Corte d'appello di Bari, Eghaghe Eraborebi, il nigeriano di 30 anni, accusato di aver provocato nel luglio 2008, al quartiere Japigia di Bari, la morte di un neonato di due mesi, per emorragia durante un intervento di circoncisione.

L'uomo, accusato dalla mamma del bimbo, poi scomparsa, era stato condannato in primo grado a tre anni di reclusione per omicidio colposo.

martedì 9 settembre 2014

Cheloidi pene bambino e circoncisione

La formazione di cheloide sul pene è dovuta essenzialmente alla circoncisione


Can Urol Assoc J. 2013 Sep-Oct;7(9-10):E618-20. doi: 10.5489/cuaj.408.

Management of pediatric penile keloid.

Yong M1, Afshar K, Macneily A, Arneja JS.

cuaj-9-10-e618f1

Abstract

Keloids are abnormal scar tissue growths that extend beyond the original area of injury, occasionally occurring post-surgery. Risk factors for keloids include skin trauma, infection, prolonged wound healing and individuals of certain ethnicities. Keloid formation on the penis, however, is a rare occurrence even among circumcised males, and can produce both aesthetic and functional complications. We document the tenth patient in the literature, to our knowledge, to present with a keloid of the penis.

www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24069110

Le conseguenze di questa anomalia possono essere catastrofiche a meno che sia diagnosticato esattamente.

Cheloide [Medicina generale]
Definizione: Cicatrice con abnorme proliferazione di tessuto fibroso sproporzionato rispetto all'insulto iniziale

Int Urol Nephrol. 2006;38(3-4):609-11. Epub 2006 Nov 16.

A complication after circumcision: keloid of the penis.

Erdemir F1, Gokce O, Sanli O, Kadioglu A, Parlaktas BS, Uluocak N, Kilicaslan I.


Abstract

Keloids are benign hyperproliferative growths of dermal collagen that usually result from excessive tissue response to skin trauma. Although benign, they may be seen as a painful and/or pruritic lesions. A 15-year-young boy was admitted to our clinic with an enlarged scar and pain on the penis for about 1 year after a routine circumcision operation. Complete surgical resection of the lesion was done and histopathological examination revealed keloid of the penis.

Tra le complicazioni più frequentemente riportate, vengono citati: lacerazioni; skin bridges ("ponti" che si creano tra la parte non rimossa del prepuzio e la corona del glande); infezioni; meatiti (infiammazioni dell'apertura esterna dell'uretra, da dove fuoriesce normalmente l'urina); necrosi del glande; ritenzione urinaria; stenosi meatica (restringimento dell'apertura esterna dell'uretra); emorragie; perdita di sensibilità del pene. A lungo termine, le complicazioni legate alla circoncisione possono causare affezioni dell'epidermide, incurvamento del pene dovuto ad un'ablazione asimmetrica, cicatrizzazione macroscopica, deformazione e perdita progressiva di sensibilità del glande, erezioni dolorose, sanguinamento della cicatrice durante i rapporti sessuali prolungati, necessità di stimolazione eccessiva e dolorosa per raggiungere l'orgasmo.

Complicanze circoncisione

- Edema e gonfiore, in genere limitato alle prime due settimane dall’intervento

- Infezione della ferita chirurgica, prevenibile con adeguata profilassi antibiotica e accurata medicazione della ferita chirurgica

- Setticemia

-Infezioni del meato

- Cicatrizzazione anomala ed esuberante della ferita (cheloide)

domenica 7 settembre 2014

Circoncisione rituale maschile



Circoncisione rituale maschile, a rischio gli interventi fatti in clandestinità

Al contrario dell’infibulazione, la circoncisione rituale maschile è una pratica chirurgica che in Italia, purtroppo, non costituisce reato: eppure spesso è eseguita clandestinamente da personale non medico, con il rischio di insorgenza di complicanze.

Questo il tema di un convegno organizzato a Padova dall’Ordine dei medici con l’Associazione medica ebraica Italia. Anche in Italia la circoncisione maschile «rappresenta un fenomeno emergente in seguito alla presenza di minoranze straniere che per motivi religiosi, tradizionali, culturali o profilattici sottopongono neonati, bambini o adolescenti all’operazione» spiega Maurizio Benato, presidente dell’Ordine di Padova e vicepresidente Fnomceo.

Sotto il profilo legale, nelle culture che praticano la circoncisione rituale religiosa (ossia comunità ebraica, aderenti all’Islam e minoranze etniche africane) questo intervento è «un atto tradizionale di devozione che può essere oggettivamente ricondotto alle forme di esercizio del culto garantite dall'articolo 19 della Costituzione» precisa Benato, che aggiunge: «solo quando la circoncisione è motivata da ragioni terapeutiche o profilattiche deve essere realizzata da un medico». La circoncisione dei neonati ebrei può infatti essere eseguita anche da altre persone, competenti e responsabili della corretta effettuazione, oltre che rispettose di igiene e asepsi.

Se la circoncisione rituale è però richiesta per un bambino o un adolescente (caso frequente tra gli aderenti all'Islam) o per un adulto «l’operazione va assimilata a un vero e proprio piccolo intervento chirurgico e quindi deve essere effettuata da un medico».

Infatti le circoncisioni eseguite clandestinamente, non da medici esperti, senza idonei strumenti e garanzie di igiene, asepsi e assistenza, sono pericolose. Non essendo l’intervento a carico del Ssn, afferma Benato, accade che cittadini ebrei o statunitensi trovano presidi e strumenti finanziari adeguati per eseguire senza difficoltà l’intervento, mentre molte famiglie immigrate disagiate ricorrono a pratiche tradizionali in casa, esponendo il bambino a gravi rischi. Per arginare il problema, sono stati avviati progetti pilota in Piemonte, Liguria e Friuli Venezia Giulia, volti a garantire interventi eseguiti da personale qualificato.

mercoledì 3 settembre 2014

Ambulatorio per la circoncisione rituale





Coccia (Lista Tidei): “Bene l’apertura dell’ambulatorio per la circoncisione rituale”

Il candidato della Lista Tidei, Marco Coccia, saluta la presentazione del servizio identificando in esso un’azione propulsiva a favore dei diritti

“Apprendo con estrema soddisfazione l’apertura di un ambulatorio per la circoncisione rituale maschile”, dichiara Marco Coccia, esponente della Lista Tidei, che prosegue: “l’azione della Asl RMF, pur svolgendosi nell’area sanitaria, va al di là del puro e semplice carattere medico, venendo incontro alle esigenze delle persone di religione islamica ed ebraica che hanno il pieno diritto di poter vivere in accordo con le loro convinzioni religiose.

“Oltretutto - prosegue Coccia – l’ambulatorio farà si che la pratica della circoncisione avvenga legalmente in un ambiente idoneo, facendola uscire dalla clandestinità, evitando il ricorso a pratiche improvvisate, potenzialmente pericolose. Mi preme però evidenziare, di questa lodevole iniziativa, il carattere propulsivo per quel che concerne la sfera dei diritti individuali e collettivi, di cui la libera professione religiosa è parte integrante.”

Conclude Coccia: “Il mio impegno è per fare di Civitavecchia una città dei diritti. Spero di poter sostenere, come amministratore, molte azioni come quella della ASL RM F, che danno lustro al nostro territorio”.




FONTE: http://www.terzobinario.it/coccia-lista-ti...e-rituale/34452