venerdì 29 agosto 2014

Asl Roma apre un ambulatorio per Circoncisione rituale





Circoncisione, l’Asl Roma F apre un ambulatorio per l’operazione rituale

La struttura è la prima del suo genere nel Lazio ed è stata attivata per evitare il ricorso a presìdi clandestini pericolosi per la salute

Negli scorsi giorni a Civitavecchia è stato inaugurato il primo ambulatorio pubblico del Lazio dedicato all’effettuazione della circoncisione rituale. La struttura si rivolge, almeno per il momento, alla popolazione maggiorenne di religione ebraica o mussulmana. Le prestazioni vengono erogate in regime di intramoenia prenotando la visita attraverso il tradizionale Cup regionale.

“Questo un altro importante tassello dell’apertura culturale – ha dichiarato Giuseppe Quintavalle, direttore generale dell’Asl Roma F che il nostro personale ha intrapreso da oltre un decennio, con l’avvio operativo dei primi ambulatori distrettuali multiculturali in collaborazione con l’Amsi (Associazione Medici Stranieri in Italia). Questa ultima iniziativa, caldeggiata dai cittadini espressione di varie componenti etniche presenti sul nostro territorio, sancisce il diritto ad effettuare anche questo genere di prestazioni presso una struttura sanitaria pubblica, in piena sicurezza ed evitando tutte le possibili complicanze da interventi chirurgici effettuati in clandestinità senza misure igieniche e sanitarie adeguate”.

Un traguardo, quindi, che è stato possibile raggiungere grazie alla collaborazione prestata da tutte le persone, associazioni o strutture coinvolte nel problema. “Si tratta – ha spiegato Foad Aodi presidente dell’Amsi (Associazione medici stranieri in Italia), di Co-mai (comunità del mondo arabo in Italia) e fondatore di Uniti per unire – del primo presidio a offrire un servizio di questo tipo. Siamo arrivati a questo traguardo dopo cinque anni di richieste e tentativi di accordo ma siamo particolarmente soddisfatti perché da ora in poi sarà possibile evitare che le persone si rivolgano ad ambulatori clandestini che, oltre a chiedere cifre esorbitanti per effettuare la circoncisione anche più di 1000 euro, praticano l’operazione in condizioni igieniche non controllate né controllabili dalle autorità sanitarie ufficiali".

La necessità di una struttura pubblica di questo tipo è giustificata, infatti, anche da motivi di precauzione. "Calcoliamo - aggiunto Aodi - che almeno il 30 per cento delle circoncisioni che viene effettuato ogni anno avvenga senza nessuna garanzia di sicurezza. Siamo contenti anche del clima di collaborazione tra culture diverse che ha caratterizzato la fase preperatoria all'apertura dell'ambulatorio e che ha visto la collaborazione di arabi ed ebrei all'insegna della concordia. Nel prossimo futuro speriamo di poter avviare un’attività simile anche presso l’ospedale San Camillo-Forlanini di Roma ma che venga dedicato alla circoncisione dei bambini”.


La procedura prevede queste tappe:

Primo contatto:◾ Presso gli sportelli CUP dell’Ospedale “San Paolo” di Civitavecchia in Largo Donatori del Sangue, 1 – Tel. 0766.591546, per un appuntamento per visita “Circoncisione Rituale Maschile”.


Giorno della visita chirurgica:
◾ Regolarizzazione amministrativa della prestazione di che trattasi presso la Cassa CUP con pagamento della tariffa omnicomprensiva (visita chirurgica ed atto operatorio), concordata con le Comunità, a totale carico del cittadino pari ad € 213,00;
◾ Richiesta, se necessario, di eventuali esami diagnostici direttamente dal chirurgo che effettua la visita;
◾Consegna del consenso informato, tradotto, che sarà riconsegnato firmato per accettazione il giorno dell’intervento
◾ Appuntamento per l’atto operatorio (di pomeriggio o di sabato mattina).


Giorno dell’atto operatorio:
◾ Esibizione della ricevuta di pagamento effettuato prima della visita chirurgica;
◾ L’intervento sarà eseguito presso la sala operatoria sita al 5 piano dell’Ospedale S. Paolo da parte di una equipe formata da: Chirurgo Dott. Luca Belardinelli o Dott. Sergio Paladini De Mendoza, medico Anestesista disponibile per eventuali emergenze e l’infermiere professionale Stefano Fanali;
◾ Controllo postoperatorio per 2 ore circa e dimissione a domicilio.




FONTE: http://www.bussolasanita.it/schede.cfm?id=...razione_rituale