Sai come sei?
La vulva, cioè gli organi genitali femminili esterni, comprende il monte di Venere, un cuscinetto al di sopradel pube, ricoperto di peli dopo la pubertà, le grandi labbra pieghe della pelle ricoperte di peli, e le piccole labbra, più interne; nella parte superiore c'è il clitoride, un piccolo organo molto sensibile, che influisce sulla risposta sessuale femminile. Nelle ragazze che non hanno avuto rapporti sessuali completi, la vulva è in parte chiusa da una membrana chiamata imene.
- La vagina è il condotto che unisce la vulva all'utero, è costituita di mucosa. L'utero è l'organo
che accoglie l'ovulo fecondato. E' costituito da tre strati: il perimetrio, una membrana che ne copre la superficie esterna; il miometrio, una forte muscolatura che ne forma le pareti; l'endometrio, una mucosa che ne riveste l'interno.
- Le tube o trombe di Falloppio o salpingi, sono due condotti, lunghi 12-13 cm., che collegano l'utero con le ovaie. Attraverso le tube l'ovocita, cioè la cellula femminile della riproduzione, scende verso l'utero e può essere fecondato.
- Le ovaie, sono due ghiandole a forma di mandorla, poste ai lati dell'utero.
Nelle ovaie, nel corso di ogni ciclo mestruale, matura un follicolo, cioè l'organo che contiene l'ovocita. Le ovaie producono anche gli ormoni sessuali femminili: estrogeni e progesterone. Nelle ragazze, il primo segno dello sviluppo è la crescita della mammella, i capezzoli diventano più sporgenti e si allarga l'areola che li circonda; subito dopo compaiono i primi peli pubici (quelli ascellari compaiono più tardi). Il passo successivo è la modifica degli organi genitali: le grandi labbra si allargano e si separano dalle piccole labbra, il clitoride acquista la capacità di erezione e il corpo comincia a modellarsi. Infine, tra i 9 e i 15 anni compare il menarca, cioè la prima mestruazione. Da questo momento è possibile una gravidanza. |
- Il pene, cioè l'organo genitale maschile, è ricoperto di pelle molto elastica, con una parte mobile, il prepuzio, che riveste il glande cioè la parte finale del pene, dove ha sbocco l'uretra; il prepuzio è fissato al glande con un filamento, chiamato frenulo.
Il pene è composto da due corpi cavernosi, due cavità spugnose che si riempiono di sangue durante l'erezione
- I testicoli sono due ghiandole contenute nello scroto: un sacchetto di pelle alla base del pene. Questa posizione esterna al corpo è importante: all'interno dei testicoli si formano gli spermatozoi, cioè le cellule maschili della riproduzione; perché questo avvenga la temperatura dei testicoli deve essere più bassa di quella del corpo. Gli spermatozoi sono piccole cellule costituite da una parte più grossa, "la testa", nella quale sono contenuti 23 cromosomi, il contributo paterno di patrimonio genetico per il figlio, e da una coda. La coda serve agli spermatozoi per muoversi con rapidità e poter risalire dalla vagina nelle tube, dove possono incontrare una cellula uovo da fecondare.
I testicoli producono anche gli ormoni che attivano le funzioni sessuali maschili.
- I testicoli contengono una rete di tubicini, i tubuli seminiferi. Di qui gli spermatozoi passano nell'epididimo, un condotto nel quale acquisiscono la capacità di muoversi autonomamente. L'epididimo prosegue nel dotto deferente che conduce alle vescicole seminali, dove si produce il liquido seminale, che serve a mantenere vivi e mobili gli spermatozoi. La stessa funzione viene svolta dalla prostata. I dotti deferenti sfociano nei canali eiaculatori, i quali attraversano la prostata e sbucano nell'uretra.
Nei ragazzi, il corpo comincia a modificarsi con circa un anno di ritardo rispetto alle ragazze. I primi segnali dello sviluppo sono l'aumento di volume del pene, dei testicoli e dello scroto, più la comparsa dei peli pubici. Subito dopo aumentano la statura e la massa muscolare, si modifica il tono della voce e compare il pomo d'Adamo. I peli ascellari e la barba compaiono circa due anni dopo. Lo spermarca, cioè la prima emissione di liquido seminale, avviene intorno ai 13-14 anni, di solito per "polluzione notturna" (significa che succede durante il sonno). |