martedì 13 gennaio 2015

Circoncisione e rapporti sessuali: meno piacere?

Circa un terzo degli uomini sul nostro pianeta è circonciso, ma poco si sa delle possibili ed eventuali conseguenze a livello della vita sessuale che una circoncisione può determinare.

Una recente indagine, condotta in un paese europeo, la Danimarca, dal Dipartimento di Epidemiologia dello Statens Serum Institut di Copenhagen, sembra darci una prima, reale e forse concreta valutazione di questo potenziale problema andro-urologico.
Circoncisione di Gesù
Circoncisione di Gesù Corale Sec.XV
Ricordiamo che in Danimarca solo il 5% dei maschi è circonciso.

Strutture statali ben organizzate e popolazioni non "enormi" permettono naturalmente una più facile valutazione epidemiologica sulle varie ed eventuali relazioni positive o negative che si possiamo avere dopo aver subito una circoncisione e danno anche la possibilità di valutare i vari aspetti e le eventuali modificazioni che si possono avere sulla regolare vita e risposta sessuale di queste persone e delle loro eventuali compagne.

Questo studio-sondaggio danese ha coinvolto 5552 persone che hanno fornito in diretta informazioni generali e particolari sulla loro vita sessuale di singolo e/o di coppia.

Molto sinteticamente da questa prima valutazione epidemiologica, limitata ad un paese dove la circoncisione non è consigliata in modo massiccio né per tradizione culturale né per motivi religiosi, risulta che una fisiologica e regolare attività sessuale, come ad esempio l’età a cui di solito avviene il primo rapporto sessuale e gli aspetti che caratterizzano una normale vita di relazione, differiscono di poco ed in modo non significativo tra gli uomini circoncisi e i non circoncisi o tra le donne con compagni circoncisi e non circoncisi .

Tuttavia, lo studio indica negli uomini circoncisi una maggiore percentuale di difficoltà a raggiungere l’orgasmo ma pure un'ampia ed articolata gamma di difficoltà sessuali nelle donne con compagni circoncisi; in particolare vengono lamentate nelle signore difficoltà a raggiungere un orgasmo, dispareunia (cioè fastidi o dolori a livello della vagina o della pelvi durante un rapporto sessuale) ed un senso di appagamento sessuale non completo.

Questi dati pur interessanti sono però limitati è naturalmente costituiscono solo un iniziale lavoro, condotto in un’area colturale particolare, che devono essere ora confrontati e ricontrollati anche in zone geografiche del nostro pianeta dove la circoncisione è una pratica più diffusa e comune sia per motivi di tipo culturale od ancor più religioso.

Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21672947