Hpv, vaccinare anche i maschi

Tre
società scientifiche italiane, quella di Urologia, di Andrologia e di Medicina
della sessualità chiedono che la vaccinazione contro il papillomavirus umano
(Hpv) sia estesa anche ai maschi, a partire dalla fascia d'età dei dodicenni. È
successo a Roma nel corso della presentazione di una pubblicazione su questo
tema che raccoglie il parere di esperti da vari campi della medicina. L'Hpv è,
infatti, causa di numerose patologie anche nel maschio, come il cancro al pene,
all'ano e al tratto orofaringeo, oltre che di varie infezioni come i condilomi.
Il contagio nel maschio porta anche a gravi conseguenze in termini di
peggioramento della fertilità della coppia, oltre a determinare un tasso di
abortività quasi quadruplo. Da qui la richiesta alle istituzioni di estendere la
vaccinazione anche ai maschi dopo che, dal 2007, il ministero della Salute ha
avviato una campagna di vaccinazione gratuita per le ragazze di 12 anni.
Anti-Hpv protezione efficace anche per maschi

Un
ampio studio internazionale pubblicato su The New england journal of medicine
sostenuto da Merck & Co., rivela che il vaccino Gardasil, prodotto
dall'azienda, protegge dal Papillomavirus umano (Hpv) i ragazzi con la stessa
efficacia con cui protegge le ragazze. L'efficacia sui maschi, valutata su tre
anni, in un campione di 4.000 ragazzi tra 16 e 26 anni, risulta del 90%, contro
diversi ceppi di Hpv che provocano tumore della cervice nelle donne, ma che sono
stati correlati anche a tumori vulvari, anali e della gola. Un risultato simile
a quello osservato nelle sperimentazioni su campioni femminili, in cui era quasi
del 100%. Secondo gli autori della ricerca vaccinare i maschi comporta un
beneficio diretto su chi lo riceve e su tutta la comunità, perchè riducendo le
infezioni negli uomini si riduce la trasmissione alle partner, ottenendo la
cosiddetta immunità di branco (herd immunity). La Food and drug administration
ha approvato l'indicazione per le ragazze nel 2008 e per i ragazzi nel 2009,
nella fascia 9-26 anni. Ma, sebbene i Centers for disease control and
prevention, chiedano uno sforzo affinché, il vaccino possa essere inserito nelle
vaccinazioni scolastiche per le ragazze tra 11 e 12 anni, una commissione
consultiva ha votato contro l'uso di routine del vaccino nei ragazzi.