domenica 30 ottobre 2011

Interventi Genitali al Femminile

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La chirurgia estetica dei genitali femminili

Nasce una nuova teoria sull’orgasmo femminile. Secondo una ricerca condotta dall’Indiana University, chi si vergogna dei propri genitali ha difficoltà a provare piacere. Gli ultimi dati: il 12% delle donne non ha mai provato l’orgasmo, il 33% non lo raggiunge durante la penetrazione e il 47% spesso lo finge. La colpa? Della vagina. Come spiega il sessuologo Marco Rossi, “Se durante il rapporto l’attenzione è più focalizzata sul tentativo di nascondere, piuttosto che di mostrare, l’inibizione impedisce di vivere le sensazioni piacevoli. In più, l’incapacità di provare l’orgasmo porta angoscia, frustrazione e senso di colpa” e questo, a volte, manda a rotoli la coppia. L’inibizione nasce dal fatto che molte donne hanno un rapporto così intenso con l’organo sessuale da vergognarsene se non è perfetto. La soluzione? La Chirurgia Estetica dei genitali femminili. Come rivela il documentario The Perfect Vagina, gli interventi di chirurgia plastica per ridurre le grandi e le piccole labbra e tonificare il clitoride rappresentano un trend che, negli ultimi anni, è aumentato del 300%, soprattutto nei paesi anglosassoni. Vivi in maniera disinibita e con totale serenità uno dei momenti più importanti della tua vita di coppia


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Cosa può fare una labioplastica

Il normale processo d’invecchiamento può alterare lentamente anche tutta la zona delle piccole labbra che possono apprire rilassate in maniera più o meno accentuata . Talvolta invece possono presenarsi ipertrofiche per ragioni congenite. Questa situazione può portare a degli inconvenienti più o meno accentuati che possono manifestarsi con sensazione di disagio quando ad esempio si praticano attività sportive tipo ciclismo o ippica. In casi estremi si possono produrre lacerazioni od infezioni.

La labioplastica rimuovendo l’eccesso di pelle e mucosa ridona armonia e comfort. L’intervento può essere eseguito in combinazione con altri interventi di ringiovanimento dei genitali femminili come lifting vulvare , il restringimento della vagina o l’imenoplastica.


In che cosa consiste una labioplastica

Durante una labioplastica viene rimossa con il bisturi la parte di pelle e mucosa eccedente. La quantità di pelle eliminata viene misurata con precisione per ottenere un risultato simmetrico su entrambe le labbra.


Quali risultati aspettarsi da una labioplastica

L’intervento alle piccole labbra lascia una finissima cicatrice appena visibile nella naturale piega delle stesse. L’intervento non influisce sul colore o lo spessore della pelle nè sulla sensibilità.


Anestesia e ricovero

Questo intervento può essere eseguito tranquillamente nell’ambulatorio del vostro chirurgo plastico. Vi sarà praticata un’anestesia locale con un’iniezione appena percepibile direttamente sui tessuti da trattare. Se lo desiderate avete la possibilità di associare l’anestesia a un sedativo, che vi aiuterà a rilassarvi fino ad uno stato di dormiveglia. Subito dopo l’intervento potrete farvi accompagnare a casa. Chi invece per motivi personali sceglie un’anestesia generale deve calcolare il ricovero in clinica e fare le visite necessarie e il colloquio con l’anestesista il giorno prima dell’intervento. Considerate che l’anestesia generale comporta sempre dei rischi maggiori.


Precauzioni prima dell’intervento

Per ridurre al minimo i rischi e le complicazioni osservate strettamente le indicazioni del vostro chirurgo sia prima e che dopo l’intervento. Comunicategli sempre se soffrite di allergie o di altre malattie croniche. Se vi vengono lividi con facilità o se sanguinate eccessivamente in caso di piccole ferite saranno necessarie alcune analisi per escludere difficoltà del vostro sangue a coagulare. Sono controindicati antidolorifici tipo aspirina durante le due settimane che precedono l’intervento perché il loro principio attivo interferisce con la coagulazione del sangue e può causare sanguinamenti eccessivi. E’ meglio evitare anche alcolici e sonniferi.


Come prepararsi all’intervento

Procuratevi delle compresse e due o tre piccoli elementi refrigeranti.Prima dell’intervento usate dei detergenti per l’igiene intima. Cercate di arrivare a digiuno riposati e possibilmente non durante il ciclo mestruale. La sera prima è bene assumere delle compresse di antibiotico che vi cerranno indicate dal vostro chirurgo.


Come viene eseguito l’intervento

Prima dell’intervento il chirurgo traccia con un pennarello finissimo le linee d’incisione per ottenere un risultato ottimale. Si esegue quindi l’anestesia locale per procedere poi alla rimozione della pelle in eccesso con molta delicatezza e precisione. Il grasso in eccesso che produccesse eventuali rigonfiamenti inestetici viene asportato.

Con un filo sottilissimo ed invisibile esternamente si procede quindi a suturare le incisioni. L’intervento dura circa 1 ora.


Cosa succede dopo l’intervento

Subito dopo l’intervento bisogna aspettarsi gonfiori più o meno accentuati che si riassorbono dopo 1-2 giorni.. Potete togliere l’eventuale sangue lungo le linee di sutura con del cotone inumidito co della fisiologica. Attorno alle piccole labbra si presenteranno piccoli edemi che tenderanno a scomparire entro una settimana. I fili di sutura saranno tolti dopo circa 5 giorni. Le cicatrici si ridurranno a linee sottilissime appena o per niente visibili dopo circa 8 giorni.


Possibili complicazioni

Sanguinamenti sono estremamente rari ma possono avvenire 1 o 2 giorni dopo l’intervento.
In pazienti che hanno difficoltà a cicatrizzare, le linee di sutura potrebbero apparire arrossate e ruvide per più settimane. In questo caso il chirurgo può consigliare un trattamento adeguato.


Precauzioni dopo l’intervento

Non usate creme la settimana che segue l’intervento ma solo disinfettanti locali per l’igiene intima. E’ consigliabile evitare rapporti sessuali per almeno i 10 giorni successivi.

(Azienda Ospedaliera Italiana)


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Vaginal Tightening

Un intervento di chirurgia estetica di cui poco si è sentito parlare fino a poco tempo fa è certamente il vaginal tightening.

Si tratta di un’operazione chirurgica volta a modificare la conformazione delle pareti interne della vagina, rendendole più strette; l’unico motivo per cui essa viene praticata è quello di aumentare il piacere sessuale dovuto alla penetrazione nella donna.

Durante il primo parto, viene praticata un’incisione nella pelle e nelle fascie muscolari superficiali del perineo, nella parte posteriore della vagina, al fine di far passare più agevolmente il neonato e per evitare che si formino lacerazioni maggiori che comportino grosse perdite di sangue: tale tecnica viene denominata episiotomia; in seguito, non sempre avviene una corretta cicatrizzazione dell’incisione: l’apertura della vagina può risultare più ampia o addirittura asimmetrica; in tali casi, una corretta operazione di vaginal tightening può aiutare a ricostituire la normale morfologia della vagina, che, una volta tornata alle dimensioni originali, può dare maggiore piacere alla donna durante la penetrazione.

È importante sottolineare che il vaginal tightning non può risolvere problemi quali l’incontinenza o il prolasso uterino, anzi in tali casi è il chirurgi plastico a sconsigliare questo tipo di intervento chirurgico; durante l’operazione si preferisce sottoporre la paziente ad anestesia generale e non può essere eseguita in day hospital, ma è necessaria almeno una notte di ricovero in clinica onde scongiurare qualsiasi tipo di complicazione che, seppur raramente, può presentarsi. Il vaginal tightening è un’operazione piuttosto complicata ed ha un costo che parte dai quattromila euro; in seguito all’intervento sarà necessario recarsi più volte a visite di controllo e solo dopo almeno 6-8 settimane sarà possibile riprendere i rapporti sessuali.

FONTE: http://circoncisione.forumcommunity.net/?t=47737239