Molti parlamentari danesi hanno proposto di vietare la circoncisione per tutti i bambini. Queste pratiche sono già vietate sulle bambine, dato che molti immigrati da Paesi musulmani praticavano l'infibulazione sulle neonate di sesso femminile, non per motivi igienici o fisici ma unicamente per fede; tuttavia i bambini possono ancora essere sottoposti alla circoncisione se è presente un medico. La tradizione ebraica la impone per tutti i bambini, e la pratica è supportata da molti musulmani. Tuttavia sia il Consiglio Etico che il Consiglio Nazionale per i Bambini hanno criticato questa mutilazione, menomazione di un organo sano, intatto e funzionale, dichiarando che il ragazzo dovrebbe essere messo in grado di decidere per se stesso se vuole che questa pratica sia applicata al suo corpo al raggiungimento del quindicesimo anno di età. In Danimarca infatti, la soglia dei 15 anni permette al ragazzino di avere piena facoltà legale sul proprio corpo. Il divieto è approvato dai Social Democrats, Red-Green Alliance e Liberal Alliance. La portavoce del Ministero della salute dello stesso Danish People's Party, Liselott Brixt, dice di approvare il divieto. "Moltissimi genitori vogliono applicarla al figlio solo perchè è stato fatto a loro. Stiamo vivendo nel presente, e non è corretto esporre un bambino sano ad una circoncisione religiosa".
La polemica «Danno irreversibile al corpo».
«Niente circoncisione per i minori di 15 anni» Ebrei e musulmani contro la proposta danese
Il divieto è stato proposto dalla commissione per l' infanzia del Parlamento danese
<< A Copenaghen vogliono vietare che i bambini siano circoncisi >> indignazione dei sinodi ortodossi e dei mussulmani fondamentalisti. E un dubbio su tutti: se davvero passa la legge, che faranno i settemila ebrei dei fiordi? Risposta concisa: «Ce ne andremo». Niente circoncisione per i minori di 15 anni: la proposta è avanzata dalla commissione per l' infanzia del Volketing, il Parlamento danese, sostenuta dalla maggioranza di centrodestra, fatta propria dal comitato etico del governo. Una legge garantista. Temuta, temutissima, da musulmani ed ebrei. «La circoncisione è un danno irreversibile al corpo del neonato - dice il testo - e chi lo subisce non ha alcuna possibilità d' opporsi» (l' argomentazione non è nuova: anche in Israele, dove il 78 % è favorevole alla pratica, c' è un movimento che la rifiuta e si chiede se, anziché imporla all'ottavo giorno di vita, non sia il caso d' aspettare l'età della ragione). A scatenare l' ira, è soprattutto un' altra cosa: permettere la circoncisione sui maschi lede il principio d' eguaglianza, scrivono i legislatori danesi, «perché quella femminile da noi è vietata già da cinque anni». Come sempre, la rivolta corre sui blog. Perché pochi condividono: «Era ora! Un atto barbaro e primitivo che dovrebbe essere vietato» (Ramat); «benedico i miei genitori che mi hanno risparmiato» (Uri). E molti attaccano: «È una visione pop della vita, di chi banalizza tutto, Shakespeare e il grande Fratello, Mozart e Britney Spears» (A.A., Gerusalemme); «la prossima cos' è? Vietare le candele sulla torta perché inquinano l' aria?» (Terry, Eilat). Chi ribatte che «il diritto di scelta viene prima d' ogni legge». Vedremo nei prossimi mesi se la legge sarà finalmente approvata.
DENMARK: Plan to ban all circumcision
Denmark's National Council for Children has recommended the legislation of a law banning circumcision of boys under the age of 15.
"Circumcision is the irreversible damage to a child's body before he is given the chance to object," the National Council for Children argued.
The proposal may be on its way to parliament after intense discussions by MPs over the past week, reports Kristeligt Dagblad newspaper.
Although circumcision of girls was outlawed in response to the practice being common among immigrants from some Muslim countries, boys may still be circumcised if a certified physician is present.
Jewish traditions calls for the circumcision of newborn boys, and many Muslims and Christians support the practice as well. But both the Ethics Council and the National Council for Children have recently criticised the practice, stating that a boy should be able to decide for himself if he wants the procedure performed when he reaches the age of 15 - the legal age in Denmark for a child to have sole jurisdiction over his own body.
While the Social Democrats, Red-Green Alliance and Liberal Alliance have come out in support of a ban, the Danish People's Party called it 'tyranny'.
But the party's own health spokeswoman, Liselott Brixt, said she supports a ban.
'A lot of parents want it done to their children because they themselves had it done. But we're living in the present and it isn't fair to expose healthy children to religious circumcision.'
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