lunedì 30 gennaio 2012

Uganda: muore un altro bambino a causa della circoncisione

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Bambino muore dopo essere stato circonciso

Il dolore sommerso dei residenti nel Comune di Kasese, in Uganda, quando un bambino di tre settimane di età è morto dopo aver subito la circoncisione in Ospedale. La madre del bambino Dorah Muhindo, ha detto che aveva incaricato il personale sanitario a St. Paul Health Centre, che le avevano consigliato di non allattare il bambino dalle 6 del mattino in quanto l'operazione doveva essere fatta alle 7, ma ha invece avuto luogo alle 11. Un parente, che ha preferito l'anonimato, ha detto che il bambino è stato dimesso alle 05:00.

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I genitori ha detto che il bambino è stato dimesso prima che lui ha ripreso conoscenza, e le sue condizioni hanno iniziato a peggiorare quando hanno raggiunto a casa. Il bambino è stato riportato in ospedale ma era troppo tardi per salvargli la vita. I sanitari hanno cercato di accusare la madre della morte del figlio. Ora indaga la polizia sull’accaduto.

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I residenti hanno promesso di portare la questione in tribunale se la famiglia lascia cadere il problema.

In quattro mesi, quattro bambini sono morti a St. Paul Health Centre e al Masereka Health Centre, dopo la circoncisione


Kasese - Grief engulfed residents of Kasese Municipality when a three-weeks old baby died after undergoing circumcision. The baby’s mother Dorah Muhindo, said she was instructed by the health workers at St. Paul’s Health Centre IV not to feed the baby from 6am since the operation was to be done at 7am but it took place at 11am.

A relative, who preferred anonymity, said the child was discharged at 5pm. A medical source at the health centre said: “Imagine a three-week-old child spent more than eight hours without eating and no fluids were given to him, obviously his glucose levels reduced causing dehydration and eventually death.”

The parents said the child was discharged before he regained consciousness but his condition worsened when they reached home. The baby was taken back to the hospital but it was too late to save his life. However, health workers accused the mother of having breast-fed him before the recommended time.

A death certificate from the health unit reads: “The child died because of being breast-fed before he gained consciousness.” Locals wondered how a child would be discharged by a medical worker before gaining consciousness.

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Residents have vowed to take the matter to court if the family drops the issue.

Within four months, four children have died at St. Paul’s Health Centre IV and Bishop Masereka Health Centre, after circumcision.

FONTE: www.circumstitions.com/news/news44.html#uganda-death

http://www.monitor.co.ug/News/National/-/6...42/-/b1gmqez/-/

domenica 29 gennaio 2012

Circoncisione: dottore condannato a 10 anni a Johannesburg

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JOHANNESBURG: Doctor gets 10 years for circumcision death

Toddler's tragic death after circumcision
A Johannesburg doctor has been jailed for 10 years after a three-year-old boy died following circumcision surgery.

Un medico di Johannesburg è stato condannato a 10 anni dopo che un bambino di 3 anni è morto in seguito a circoncisione.

Il dottor Charles Mdamombe - che ha cercato di fuggire dopo l'intervento fallito - è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo per la morte di Chinonso Onyenekwu presso il Poly Lister clinica a Johannesburg nel gennaio 2009.


Dr Charles Mdamombe - who tried to flee after the botched operation - was found guilty of culpable homicide in the death of Chinonso Onyenekwu at the Lister Poly Clinic in Johannesburg in January 2009.

The boy did not wake up after the surgery and Mdamombe failed to examine him despite repeated attempts by a nurse to alert the doctor to the boy's deteriorating condition.

Botya ha saputo da un infermiera che il bambino aveva smesso di respirare. Ha segnalato questo al dottor Mdamombe che ha optato per terminare il pranzo prima di rispondere. Ha poi dichiarato che il bambino era "morto".

L'infermiera aveva chiamato altre quattro volte prima del suo arrivo e aveva tentato di rianimare il bambino.

Mdamombe ha poi cercato di fuggire ma il padre del bambino, Douglas Onyenekwu, è riuscito ad agguantare lui con l'aiuto di due guardie di sicurezza. La polizia è stata chiamata ed è stato prontamente arrestato.


Mdamombe also failed to ensure that the child had not eaten for six hours prior to a general anaesthetic being administered - and this resulted in him choking to death as the contents of his stomach pushed up into his lungs. [Since the circumcision was unnecessary, the circumcision killed him.]

...

Botya said another nurse had told her the child had stopped breathing. She reported this to Mdamombe who opted to finish his lunch before responding. He thereafter told her the child was "fine".

The nurse called him a further four times before he arrived and attempted to resuscitate the boy.

Mdamombe then tried to run away but the child's father, Douglas Onyenekwu, managed to nab him with the help of security guards. Police were called and he was arrested.

The 41-year-old was also convicted of practising without being registered with the Health Professions Council of SA.

...


FONTE: www.circumstitions.com/news/news44.html#sa-death


Chinonso's mother, Lerato, welcomed the sentence. "I am happy that the doctor has been punished. This should serve as a lesson to other doctors that if they make a mistake like this one, they will go to jail."

She said Chinonso had been full of beans when he played with his elder brother the day before the surgery. She said: "My child was not sick when I walked into the clinic with him. That man killed him."

FONTE: www.timeslive.co.za/local/2012/01/2...er-circumcision

giovedì 26 gennaio 2012

La resistenza all’Hiv è nei geni

La resistenza all’Hiv è nei geni

Genova - Ci sono particolari varianti genetiche che conferiscono a un soggetto una maggiore resistenza a contrarre il virus Hiv. Le hanno individuate alcuni ricercatori milanesi, che hanno pubblicato sul Journal of Immunology i risultati di questa importante scoperta che suggerisce una strada per la messa a punto di una immunoterapia contro il virus. Lo ha reso noto l’ Università di Milano.

Per anni, infettivologi e immunologi si sono chiesti il motivo per cui, nonostante ripetute esposizioni al virus Hiv, molti soggetti non si infettavano. Si sa, in generale, che i fattori in grado di influenzare la suscettibilità all’infezione sono molteplici: ambientali, esposizione a diverse varianti virali, fattori genetici e immunologici.

Da oggi però si sa qualcosa in più grazie a questo studio, condotto da Mara Biasin (Immunologa del Dipartimento di Scienze Cliniche “Luigi Sacco” dell’ Università di Milano) e da Manuela Sironi (Istituto Scientifico IRCCS E. Medea), e coordinato da Mario Clerici (Università di Milano e Fondazione Don Gnocchi).

È stato scoperto infatti che particolari varianti del gene che determina un particolare recettore che opera nell’ambito del sistema immunitario, denominato TLR3, sono molto più frequenti nei soggetti che pur se esposti al virus restano sieronegativi.

«I dati indicano che la variante di TLR3 che si concentra negli esposti sieronegativi permette l’ attivazione di una risposta immune anti HIV molto più precoce e potente, che potrebbe essere in grado di impedire la replicazione del virus e dunque l’infezione», spiega una nota dell’Ateneo milanese che così conclude: «Questa importante scoperta suggerisce un potenziale uso del TLR3 nella messa a punto di una immunoterapia contro il virus

FONTE: http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2012/...tenza_all.shtml

mercoledì 25 gennaio 2012

Liberia, ragazzina di 17 muore per escissione

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Girl, 17 Dies after Circumcision

Reports emanating from Nimba County have it that a 17-year old girl has died after allegedly undergoing the practice of Female Genital Mutilation (FGM) in the town of New Yourpea.

Rapporti provenienti dalla contea di Nimba afferma che una ragazza di 17 anni è morta dopo essere stata sottoposta alla pratica delle mutilazioni genitali femminili (MGF) nella città di New Yourpea (Liberia).

The practice, according to anonymous sources, continues to spread across Nimba County, Northern Liberia.

La pratica, secondo fonti anonime, continua a diffondersi in tutto il Nimba County, nel nord della Liberia.

Our sources also said the victim, Lotopoe Yeamah, died following a week of profuse bleeding from her mutilated wounds.

Le nostre fonti dichiarano che la vittima, Lotopoe Yeamah, è morta dopo una settimana di eccessivo sanguinamento in seguito alle ferite riportate durante il rito.

According to our sources, after the FGM process was performed in the Town’s Sande Society Bush, the girl became sick immediately. She was later rushed to the New Yourpea Clinic where she was pronounced dead upon arrival.

Secondo le nostre fonti, dopo il rituale di MGF che è stata effettuato nella città di Sande Society Bush, la ragazza si ammalò subito. Più successivamente è stata portata d’urgenza alla Clinica Nuova Yourpea dove è stata dichiarata morta al momento dell'arrivo.

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Female genital mutilation is often performed by traditional “Zoes.” The practice is widely practiced in New Yourpea and other surrounding towns including Gblarlay.Meanwhile, the chief Zoe of New Yourpea, Ma Beatrice Poryei Zah, anonymous sources say, has blamed the girl’s death on malaria.

Le mutilazioni genitali femminili vengono spesso eseguite dai tradizionali "Zoes". La pratica è largamente praticata in Nuova Yourpea e altri comuni limitrofi compresi Gblarlay.

Though chief Zoe Poryei Zah could not be reached by the Daily Observer for her side of the story, the practice of FGM has never ceased, despite government’s banning of the practice.


In September 2010, in the town of Zolay, several young girls were graduated from a Sande society traditional school. They were seen dancing with masks on their faces. The girls spent nearly three months in the bush undergoing Sande society training.

FONTE: http://www.liberianobserver.com/index.php/...er-circumcision

lunedì 23 gennaio 2012

Nuova Zelanda: ragazzine immigrate a rischio di FGC

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NEW ZEALAND: Immigrant girls "at risk" of FGC

An international study says "a growing number" of girls and young women living in immigrant communities in New Zealand are at risk of genital mutilation.
The practice - which involves the partial or complete removal of the external female genitalia for non-medical reasons - is banned in New Zealand.
Any person who carries out the procedure, or orders it to be done to a dependant, may be imprisoned for up to seven years.

Uno studio internazionale dice che "un numero sempre maggiore" di ragazze e giovani donne che vivono nelle comunità di immigrati in Nuova Zelanda sono a rischio di mutilazioni genitali.

La pratica - che implica la rimozione parziale o completa dei genitali femminili esterni, per ragioni non mediche - è vietata in Nuova Zelanda. Qualsiasi persona che esegue la procedura, o la ordina per una persona a carico, come una figlia, può essere imprigionato per un massimo di sette anni.


The Ministry of Health last year funded a series of workshops on the practice, with those present being told there was no evidence that the controversial female circumcision operations occurred in New Zealand.

Il Ministero della Salute lo scorso anno ha finanziato una serie di “workshop” sulla tematica delle FGC e ha affermato che non ci sono state FGC negli ospedali.

It is a stance that is also shared by the NZ Female Genital Mutilation Education Programme - a community-based initiative partly set up in response to the rising number of women settling in New Zealand from countries that practise the procedure.

But a newly released United Nations report on a hoped-for global end to female genital mutilation states: "... a growing number of women and girls among immigrant communities have been subjected to or are at risk of female genital mutilation in Australia and New Zealand."

….un recente rapporto delle Nazioni Unite afferma: "... un numero sempre crescente di donne e ragazze tra le comunità immigrate hanno subito o sono a rischio di mutilazioni genitali femminili in Australia e Nuova Zelanda. "

Under New Zealand law, it is illegal to send or make any arrangement for a child to be sent out of the country to have the practice performed, to assist or encourage any person in New Zealand to perform the procedure on a New Zealand citizen or a resident outside of the country and to convince or encourage any other New Zealand citizen or resident to go outside of New Zealand to have the procedure performed. The law was passed in 1996 and to date there have been no prosecutions.

La legge contro le FGC è stata approvata nel 1996 e ad oggi non ci sono stati procedimenti giudiziari. La legge vieta altresì le FGC di bambine al di fuori della Nuova Zelanda.

...

FONTE: http://www.stuff.co.nz/national/crime/6259...k-of-mutilation

sabato 21 gennaio 2012

Bizarre Foods: Foreskin

Bizarre Foods: Foreskin - The Most Bizarre Food Ever

Attenzione: La visione del video potrebbe disturbare le persone sensibili

http://youtu.be/nwBao-Tb_BA

In Madagascar, Andrew and his wife Rishia experience a coming-of-age circumcision ceremony for a 5-year-old boy. As part of the custom, the grandfather eats the foreskin as a symbol of strength. Bizarre Foods With Andrew Zimmern is all new Tuesday at 9pm E/P on Travel Channel. For more, visit: www.travelchannel.com/TV_Shows/Bizarre_Foods

Lin diretto: http://youtu.be/nwBao-Tb_BA

venerdì 20 gennaio 2012

HPV: vaccino utile anche per gli uomini

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HPV: vaccino utile anche per gli uomini

Il vaccino contro il papillomavirus umano (Hpv), disponibile per le ragazze contro i tumori del collo dell’utero, potrebbe essere un utile strumento di prevenzione anche nell’uomo, riducendo l’incidenza dei tumori dell’area genitale, in particolare quelli dell’ano e del pene. Le certezze sull’argomento sono ancora poche e si tratta di un’ipotesi ancora sperimentale, ma uno studio americano ha dimostrato che il vaccino quadrivalente contro l’Hpv è sicuro e induce un’efficiente risposta immunitaria.

LO STUDIO – I ricercatori del St. Louis College of Pharmacy hanno selezionato, fra gli studi pubblicati in lingua inglese, tre sperimentazioni che hanno valutato immunogenicità e tollerabilità del vaccino quadrivalente su più di 1.100 maschi fra i 9 e i 26 anni. Più del 99,5 per cento di questa popolazione è andata incontro a sieroconversione per Hpv 6, 11, 16 e 18 dopo un mese, mentre gli anticorpi sono risultati più alti di quelli presenti nelle donne di età compresa tra 16 e 26 anni. Inoltre, la risposta immunitaria appare persistente dopo un anno in più del 92,5 per cento dei soggetti vaccinati. Un altro dato importante è la riduzione dell’identificazione di nuove lesioni anogenitali nei maschi due anni e mezzo circa dopo la somministrazione del vaccino. Dal punto di vista del profilo di sicurezza il prodotto è risultato ben tollerato. I più comuni eventi avversi consistono in sincope, febbre, reazioni sul sito di inoculazione, vertigini, nausea e mal di testa.

L’INFEZIONE – Il papillomavirus è molto comune e nella quasi totalità dei casi non dà disturbi di sorta. In alcune circostanze, però, si cronicizza e può favorire l’insorgere di condilomi e di tumori. Il virus è responsabile della maggior parte dei casi di tumori del collo dell’utero (contro i quali è possibile vaccinare le ragazze) e un suo ruolo è stato dimostrato anche per i tumori dell’ano, del pene, del cavo orale. Da più parti si sottolinea l’utilità di una vaccinazione anche per i ragazzi, sia per limitare il contagio nelle donne non vaccinate, sia per prevenire tumori maschili dell’area urogenitale. Negli Stati Uniti l’Fda ha già approvato l’indicazione al vaccino per i giovani fra i nove e i 26 anni, in Europa si sta valutando la questione.

FONTE:
http://www.liquidarea.com/2010/08/hpv-vacc...per-gli-uomini/

giovedì 19 gennaio 2012

Vaccino HPV: valido, ma non abbassare la guardia

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Vaccino HPV: valido, ma non abbassare la guardia sull’importanza dei rapporti protetti

Dopo essersi sottoposte al vaccino contro il Papillomavirus umano (Hpv) – virus trasmissibile a livello sessuale che può provocare lesioni ai genitali e il cancro al collo dell’utero – una teen-ager su quattro è convinta di essere protetta anche da altre patologie come l’Hiv, la sifilide e la gonorrea, contro le quali, invece, il vaccino anti-Hpv risulta del tutto inefficace.

A dirlo è uno studio americano finanziato dal National Institutes of Health e pubblicato su Archives of Pediatric & Adolescent Medicine che ha esaminato un sondaggio condotto su 339 ragazze tra 11 e 21 anni circa la loro percezione del rischio dopo la prima vaccinazione Hpv.

La maggior parte delle adolescenti ha riferito di essere consapevole dell’importanza di avere rapporti sessuali sicuri e protetti in ogni caso, ma il 23,6% crede di essere meno a rischio di contrarre malattie sessualmente trasmesse dopo la vaccinazione.

I medici del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center (Usa) hanno rilevato che tra i fattori che moltiplicano i rischi ci sono la mancanza di informazioni sul vaccino e sull’infezione da Hpv, e la minore paura dell’Hpv e quindi comportamenti sessuali meno sicuri, come rapporti senza preservativo. “I medici dovrebbero discutere con le ragazze e le loro madri i limiti del vaccino e la sua reale azione”, spiega Tanya Kowalczyk, che ha condotto lo studio.

FONTE: http://www.liquidarea.com/2012/01/vaccino-...A%3A%3A%3A..%29

mercoledì 18 gennaio 2012

Vietare la circoncisione?

Norvegia: partiti di governo e opposizioni si confrontano per decidere di vietare la circoncisione su minori di anni 18

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Regjeringspartiene splittet i synet på omskjæring

Helseminister Anne-Grete Strøm-Erichsen har sendt ut på høring et forslag om at omskjæring kan foretas ved norske sykehus, som del av det offentlige helsetilbudet, skriver Dagbladet.

- Jenny Klinge, portavoce del Justice Policy Center, dice che la circoncisione rituale dei ragazzi dovrebbero essere vietata in linea con la posizione della Norvegia sulla circoncisione delle ragazze.

- Arild Stokkan-Grande, portavoce laburista del ministero della famiglia:

È una pratica mostruosa che con pretesti religiosi taglia parti importanti di organi sani. Questo porta in alcuni casi, a gravi lesioni, dolore, infezioni e può distruggere la possibilità di una vita sessuale futura. Credo che il limite di età per le circoncisioni deve essere impostato a 18.


- Vi har kommet til at det er riktig at inngrepet gjøres på sykehus og med godkjent personell som sikrer forsvarlig behandling, sier Strøm-Erichsen som understreker at det er stor forskjell på omskjæring av gutter og jenter.

Justispolitisk talskvinne i Senterpartiet, Jenny Klinge, mener rituell omskjæring av små gutter må forbys på lik linje med omskjæring av jenter.

- Det er en uhyrlig praksis at man med religiøs og kulturell begrunnelse skjærer bort viktige deler av friske organer. Det fører i noen tilfeller til store skader og smerter og kan ødelegge muligheten for et framtidig sexliv, sier Klinge til avisa. Hun mener den nedre aldersgrensen bør settes til 18 år.

http://politisk.tv2.no/nyheter/rodgronn-sp...om-omskjaering/

martedì 17 gennaio 2012

La Balanopostite e la Balanite

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La Balanopostite e la Balanite: conosciamole meglio per curarle bene

Negli ultimi anni, nel sesso maschile, tali patologie hanno aumentato la loro incidenza e la loro prevalenza a carico di tutte le fasce di età; l’aumento delle manifestazioni genitali di questo genere è direttamente proporzionale all’aumento delle MST (Malattie Sessualmente Trasmissibili) anche in Italia e dall’aumento dell’attenzione dei pazienti nei confronti della salute dell’apparato genitale.Per tale ragione è fondamentale asserire che il rapporto fra il Medico esperto di queste patologie (il Venereologo, esperto di cute e mucose genitali) deve essere considerato come una tappa sicura ed imprescindibile ogniqualvolta manifestazioni cliniche o dubbi, possono far ipotizzare patologie a carico dell’apparato genitale esterno.


Con la dizione balanopostite si indicano quadri morbosi a carattere infiammatorio e/o infettivo localizzati a livello del glande solco, lamina interna del prepuzio.


"Le Balanopostiti o Balaniti possono riconoscere diverse e dissimili cause; riconosciamo in un breve elenco le seguenti etiologie:

irritanti
allergiche
infettive
metaboliche
immunologiche
dermatosi tipiche od atipiche della zona balanopostitica



Si descrivono di seguito alcuni importanti capitoli causa di “Balanopostiti”.

Balanopostiti irritanti

L’irritazione può essere conseguenza per traumi evocativi di rapporti ripetuti, od accumulo di smegma (sostanza di natura secretoria e delle cellule di sfaldamento) all’uso di detergenti, medicamenti topici applicati localmente per uso terapeutico o dal contatto con anticoncezionali introdotti dalla partner in vagina o con secrezioni vaginali acide.

L’irritazione si traduce in
eritema più o meno diffuso;
bruciore, cociore, lieve prurito;
talvolta essudazione.

La patologia è sovente limitata ed estinta dopo la scoperta dell’agente causa dell’irritazione; per quanto semplici questi quadri nella loro impostazione clinica, essi debbono essere sempre tenuti presenti dal Dermatologo Venereologo nella loro diagnostica differenziale, in quanto situazioni similari possono essere invece causate da patologie di altra natura.

Giova ricordare che le balanopostiti irritative, possono offrire una morfologia di tipo necrotico quando la causa si identifica in agenti tensioattivi cationici (temibile quella da dequalinio e da clorchinaldolo).


Balanopostiti allergiche

La balano postite allergica è un evento possibile come conseguenza di dermatite da contatto; le cause più frequenti sono:

gomme del profilattico
cosmetici (femminili)
metalli (piercing)
medicamenti topici utilizzati dal soggetto o dalla partner (candelette, ovuli, disinfettanti)


Il quadro riproduce sovente il quadro della balano postite irritativa ma detiene sintomatologia dissimile (soprattutto prurito). I Test allergici epicutanei (PATCH TEST) ed una corretta raccolta anamnestica della storia clinica è possibile arrivare alla scoperta dell’agente allergizzante.


Balanopostiti infettive

Le balanopostiti infettive, coprono una grande fetta di tutte le Malattie Sessualmente Trasmissibili: esse rappresentano il gruppo di maggior interesse per la loro ampia gamma etiologica possono suddividersi in

1) Balanopostiti virali: la balanopostite virale maggiormente rappresentativa è quella causata dal Virus dell’Herpes Simplex di tipo I o II: (HSV I-II); contrariamente a quanto comunemente creduto, la patologia causale di questa manifestazione erpetica, può essere quindi causata da entrambi i ceppi I e II e non solo dal HSV II . Sebbene la manifestazione clinica sia riconducibile alla classica vescicolazione a grappolo, sovente in alcuni casi possono presentarsi quadri limitanti alla sola infiammazione edematosa dei foglietti prepuziali, potendo causare in alcuni casi una fimosi o una parafimosi avente in rari casi carattere di urgenza.

2) Balanopostiti batteriche: questo tipo di affezione sta divenendo negli ultimi anni una delle principali MST non obbligate a carico del sesso maschile: il continuo ricorso a terapie antibiotiche a largo spettro, stanno difatti creando sempre più il selezionamento di specie batteriche resistenti e quindi molto difficili da eradicare: va da sé che nell’accezione corrente diagnostico-terapeutica una corretta diagnosi non può prescindere da esami strumentali specifici che debbono preferibilmente essere effettuati dall’esperto Venereologo.
Per quanto l’etiologia batterica sia ampia non vi è una stretta correlazione fra la morfologia del quadro e l’agente infettivo: in altre parole non sempre a una “foto” del momento clinico può corrispondere esattamente quel tipo di agente infettivo: è utile però affermare che:
Gli stafilococchi, gli enterococchi e gli streptococchi sono primariamente responsabili di balanopostiti a carattere eritemato-essudante, o francamente eritematoso e “sicco” tipico di alcuni batteri saprofitici; altre forme riconoscono l’interesse del foglietto prepuziale esterno e dell’asta del pene (tipica quella da enterobacter aerogenes)
Le spirochete saprofiti che dello smegma ed alcune speci di cocchi possono provocare delle lesioni eritemato-erosive confluenti e figurate quali, la “balanopostite erosiva circinata di Bataille e Berdal” che differisce dalla forma figurata di tipo psoriasi forme tipica della balanite ecircinnata paracheratosica di Reiter
Patologie di tipo fuso-spirillari possono delineare quadri di balano postite ulcero-membranose caratterizzate da ulcerazioni dolorose ricoperte di induito biancastro di colorito grigiastro, molto adeso al fondo dell’ulcera stessa: tale patologia differisce dalla “gangrena fulminante dei genitali maschili di Fournier” la quale inizia con edema infiammatorio del pene associato a febbre elevata , ad evoluzione gangrenosa: quest’ultima grave patologia è ancora a causa sconosciuta anche se alcune ipotesi associano etiologia ad una compromissione delle reti vascolari dei genitali.
Anche il Gonococco, così come la Chlamidia trachomatis,agenti responsabili rispettivamente della gonorrea e della uretrite, prostato-vescicolite da clamidia, possono condurre meno frequentemente a quadri infiammatori dell’anello balano-prepuziale accompagnati costantemente da secrezioni uretrali lattescenti tipiche di questo quadro.

3) Balanopostiti candidosiche: questo tipo di patologia è sicuramente ben rappresentata, ma ne è sovrastimata l’unicità di affezione: difatti non è raro che una balanopostite candidosica, non sia la causa primitiva, ma una situazione che solo secondariamente va ad interessare la zona genitale: i ceppi di candida (se ne riconoscono una cinquantina) vivendo nell’uomo allo stato saprofitico, ovvero normalmente nell’individuo possono giovarsi di condizioni infiammatorie e quindi godendo dell’ambiente caldo umido, sovrapporre altri quadri infettivi od infiammatori e complicare non poco la diagnosi e la terapia.. Una balano postite candidosica recidivante, può invece divenire una importante spia di patologie internistiche quali, prima fra tutte una diatesi diabetica, oltreché essere la spia di immunodepressioni locali o sistemiche; tale patologia può accompagnare non di rado terapie antibiotiche a largo spettro che detengono il potere di deprimere il sistema immunitario, favorendo quindi lo sviluppo di specie saprofitiche.
Il quadro tipico della balanopostite da candida si esteriorizza con micro-vescicolazioni superficiali e vescico-micropustole, alla cui rottura seguono erosioni superficiali rotondeggianti o policicliche delineate da un margine epidermico; altre obbiettività sono di tipo eritemato-essudante o secernente; spesso solo evidenziabili con “puntini rossi” sul glande; solitamente il ciclo continuo della candidosi porta a desquamazioni periodiche degli strati superficiali del glande e del foglietto interno del prepuzio; il sintomo più rappresentativo è il prurito. E’ fondamentale asserire quindi che in presenza di balanopostite da candida sia sempre utile ricercare eventuali cause associate: il consulto con il Venereologo quindi è sempre fondamentale

4) Balanopostiti luetiche: sebbene le manifestazione primaria della Sifilide sia il Sifiloma, una lesione esulcerativa a margini rilevati non dolente ed autorisolutiva, esistono casi più rari ma non eccezionali di manifestazioni balanopostitiche tipiche di questa patologia (Balanopostite di Follman)

5) Balanopostiti protozoarie: sebbene il trichomonas spp conduca ad uretriti e cerviciti , può sovente interessare la zona balano-prepuziale estrinsecando delle balanostiti aspecifiche

Balanopostiti miste: sovente, infezioni a carico del solco balano-prepuziale possono avere più di una causa infettiva o associata dermatosica/dermatitica/infettiva: per tale ragione l’attento videat Venereologico rimane sempre di utilità imprescindibile.


Balanopostiti immunologiche

Balanopostite cronica circoscritta di Zoon: si osserva nelle decadi al di sopra dei 30 anni e nelle fasce di età più avanzate. L’obbiettività clinica consiste in una chiazza di colorito rossastro o rosso – brunastro con liniti molto netti e demarcati che non offre consistenza alla palpazione; il quadro istopatologico è costituito da un abbondante infiltrato di particolari celllule denominate plasmacellule e da piccole emorragie e depositi di emosiderina.

Il pemfigoide erosivo cicatriziale sinechiante: costituisce una più rara entità causata da un infiltrato autoimmunitario di particolari anticorpi rivolti contro particolari strutture di adesione dell’epidermide denominati emi-desmosomi: questa patologia tipica dell’occhio e del solco balano-prepuziale è rappresentato clinicamente da una erosione che cicatrizza con una adesione del foglietto prepuziale sul glande stesso: la diagnosi deve essere il più possibile precoce.

La Balanite psudoepiteliomatosa di Lortat – Jacob e Civatte è rappresentata da una balanite atrofica associata a masse cheratosiche.

Il complesso delle Balanopostiti cicatriziali sinechianti non autoimmunitarie, rappresenta un nuovo capitolo oggetto di studio, ma che finalmente e da poco tempo è entrato di diritto nella classificazione di patologie ancora da definire a carico dell’ambito balano-prepuziale.


Balanopostiti pre-cancerosi

Citiamo su tutte l’Eritroplasia di Queyrat, per la sua frequenza e la sua sovente mistificazione con altre patologie (soprattutto con la Balanppostite di Zoon) essa è invece una lesione da diagnosticare e trattare per tempo, poiché evocante un carcinoma del pene, nelle fasi più avanzate.

Tutte le altre dermatosi tipiche della zona balano-prepuziale (ne esistono moltissime e tutte aventi cause dissimili fra loro) pur non potendo entrare di diritto nella classificazione delle balanopostiti, debbono essere ricordate poiché spesso potenzialmente mimanti quadri di altra natura: per tale ragione l’occhio del Dermatologo-Venereologo rimane a tutt’oggi la strada preferenziale e sicura per una diagnosi corretta e per l’esclusione di patologie più rare a carico dei genitali esterni.

(SCHEDE MEDICHE A CURA DI MEDICI ITALIANI)

domenica 15 gennaio 2012

Fimosi e circoncisione

Fimosi e circoncisione

Prepuzio: Il prepuzio è una sottile guaina cutanea collegata alla pelle che ricopre il fusto del pene. È un po' come il cappuccio di una giacca da tuta: può coprire la testa (glande) del pene, o lo puoi ritrarre per esporla. In realtà assomiglia piuttosto a un dolcevita con il colletto allentato.

Il prepuzio consiste di uno strato esterno di pelle e uno strato interno di tessuto mucoso simile alla cute interna della palpebra. A trattenere il prepuzio c'è una strisciolina di tessuto chiamata frenulo. Durante un rapporto sessuale il prepuzio scende lungo il fusto rovesciandosi, così 3 o 4 centimetri di quella morbida superficie interna vengono a contatto con le pareti della vagina, insieme a un'uguale area di pelle esterna. Durante la masturbazione il prepuzio può scivolare avanti e indietro - con una forte i azione stimolante.

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Il prepuzio mantiene il glande umido e protetto per tutta la vita, conservando il pieno piacere sessuale fino agli ultimi decenni, quando un uomo ha bisogno di una più intensa stimolazione fisica per ottenere e mantenere un'erezione. Alcuni uomini avanti con gli anni dicono che il loro glande rimasto scoperto dopo la circoncisione è diventato coriaceo come una rotula.



Problemi dei prepuzio: la fimosi

Una percentuale piuttosto piccola di uomini non circoncisi manifesta una condizione chiamata fimosi. Significa semplicemente che il prepuzio non si sviluppa nel modo giusto e non si ritrae del tutto esponendo completamente la testa del pene.

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A seconda della gravità della situazione, gli esercizi naturali sono in grado di allargare a poco a poco il prepuzio in modo da consentirne la corretta ritrazione durante l'erezione. Solo nei casi più gravi di fimosi serrata l'unica soluzione possibile è chirurgica: una circoncisione, o un'incisione dorsale che allarghi l'apertura del prepuzio permettendogli di compiere l'intero movimento in su e in giù.

Prima di sottoporti ad un intervento, ti consigliamo di considerare bene tutte le possibili conseguenze: un intervento chirurgico comporta sempre una certa percentuale di rischio, anche quello più semplice.

L’American Academy of Pediatrics (APA) è senza dubbio l’istituzione che ha più approfonditamente studiato la circoncisione e i suoi effetti immediati e a lungo termine, tuttavia non esistono a oggi dati statistici certi e significativi, anche perché, secondo l’APA, le complicazioni legate alla circoncisione vengono raramente segnalate, tanto più che quando è praticata per ragioni religiose, la circoncisione viene effettuata in casa, a opera di personale non medico.


Tra le complicazioni più frequentemente riportate, l’APA cita:

- lacerazioni
- skin bridges (‘ponti’ che si creano tra la parte non rimossa del prepuzio e la corona del glande)
- meatiti (infiammazioni del meato urinario)
- stenosi meatica
- ritenzione urinaria
- necrosi del glande
- emorragie
- infezioni
- perdita di sensibilità del pene


A lungo termine, le complicazioni legate alla circoncisione possono cause affezioni dell’epidermide, cicatrizzazione macroscopica, erezioni dolorose, sanguinamento della cicatrice durante i rapporti sessuali prolungati, incurvamento del pene dovuta a un’ablazione asimmetrica, deformazione e perdita progressiva di sensibilità del glande, necessità di stimolazione eccessiva e dolorosa per raggiungere l’orgasmo.


L'APA ha svolto anche diverse ricerche mirate a identificare concretamente tutte le funzioni del prepuzio e ha scoperto che questa piccola parte di pelle, svolge in realtà funzioni molto importanti strettamente collegate al piacere sessuale.

- Il prepuzio è la parte più erogena del pene per quantità, concentrazione, e qualità dei recettori sensoriali. Il prepuzio contiene oltre 1000 terminazioni nervose: tagliandolo si taglia parte del piacere sessuale.

- Il prepuzio contiene la mucosa, che riveste un ruolo fondamentale in tutto il meccanismo sensoriale del pene

- il prepuzio non è un tessuto ridondante, nel senso che nessuna altra parte del corpo umano lo può sostituire, o dar luogo alle stesse sensazioni

- il prepuzio serve a proteggere il glande a mantenerne sottile la pelle, conservandone intatta la sensibilità prevista dalla natura.

- Il prepuzio procura sensazioni molto forti, e ha una funzione di autolubrificazione.
Durante i rapporti sessuali, il prepuzio scorre sul pene rendendo la qualità della frizione più dolce e meno abrasiva. Ovviamente questa funzione viene persa completamente a seguito della circoncisione

- Il prepuzio protegge il pene del neonato dall’urina e dalla materia fecale.


Insomma, prima di sottoporti un intervento dal quale comunque sarebbe poi molto difficile se non impossibile tornare indietro, ti consigliamo assolutamente di provare gli esercizi naturali per la soluzione ai problemi di fimosi non serrata.

Questi esercizi sono estremamente specifici per la fimosi, andando a stimolare direttamente la pelle del prepuzio e non i tessuti spugnosi e i corpi cavernosi come invece fanno quasi tutti gli esercizi per il pene.

Esercizio 1

(Questo è appropriato se la pelle del prepuzio è così stretta da non potere contenere due dita di una mano. Se già si riesce a farle entrare, meglio procedere direttamente con l'esercizio 2)

- Cerca di scoprire un pò il glande, finchè non avverti fastidio (finchè è fastidio va bene, ma non devi provare dolore^^).
- Quando arrivi al punto in cui da fastidio, fermati e mantieni quell'altezza per 30 secondi, dopodichè lasciala risalire e rilassati.
- Ripeti questo per 5 minuti, magari sotto l'acqua calda, che può aiutare (non bollente, però).

Esercizio 2

-Inserisci due dita nell'"apertura", e poi divaricale in direzioni opposte, così da fare un pò di stretching della pelle.
- Quando senti fastidio, mantieni quel grado di apertura sempre per un 30 secondi, poi relax di nuovo.
- Ripeti per 5 minuti.

Esercizio 3

- scoprire leggermente il glande (con azione verso il basso) sino alla corona del glande, 2 volte al giorno

(Utilizza l'Olio di germe di grano per favorire la discesa del Prepuzio negli esercizi)

-- Consultare sempre un medico in presenza di fimosi serrata! --

Questi speciali esercizi invece mirano a elasticizzare la pelle del prepuzio, consentendo la corretta fuoriuscita del glande durante l'erezione. I migliori risultati si hanno in soggetti giovani e in presenza di fimosi non serrate. In queste condizioni, gli esercizi si sono dimostrati efficaci nel risolvere il problema in meno di due mesi, in oltre il 95% dei casi!


(A cura di PeneinForma, immagini e Testo di Terzi)

venerdì 13 gennaio 2012

Etica medica: critica alla circoncisione da Oslo

La circoncisione infantile va vietata:
a dirlo è il presiedente del consiglio etico medico norvegese


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La circoncisione dei maschi è comune tra i musulmani e gli ebrei in Norvegia, e ogni anno centinaia di bambini vengono circoncisi. I neonati sani vengono cosi esposti a dolore, a infezioni e rischio elevato di complicazioni in seguito al rituale, spesso eseguito non da personale medico, completamente inutile, dice Trond Markestad, capo del Consiglio per l'Etica Medica di Oslo e professore di pediatria, di NRK. - La procedura è dolorosa, non etica, (ed è dolorosa dopo) c’è un alto tasso di mortalità e molti bambini sono circoncisi in Norvegia senza anestesia. Trovo sia sbagliata la circoncisione rituale. Non ha alcuna giustificazione medica, ed è quindi contraria alla deontologia medica, dice il professore. I bambini rischiano anche una serie di complicazioni, dice il professore. - Il più comune è il sanguinamento e le infezioni, ma quello che ho visto che è stato male, è che spesso viene tagliata troppa pelle, così da generare una posizione obliqua(e antiestetica) del pene, ha detto. Markestad è supportato da Jan Helge Solbakk, professore di etica medica presso l'Università di Oslo e l'Università di Bergen. - La circoncisione è una violazione dei diritti umani e del bambino, cosi come una violazione dell’etica medica allo stesso modo della circoncisione femminile. Penso che dovrebbe essere vietata, afferma Solbakk….



Vil forby omskjæring av gutter.

Gutter som blir omskåret, påføres helt unødig lidelse og risiko, mener Rådet for legeetikk. Flere leger ber nå om forbud.

Omskjæring av gutter er vanlig blant muslimer og jøder i Norge, og hvert år blir flere hundre spedbarn omskåret.

- Friske spedbarn utsettes for både smerte og risiko for komplikasjoner helt unødig, sier Trond Markestad, leder for Rådet for legeetikk og professor i barnesykdommer, til NRK.

- Inngrepet er smertefullt, og det er smertefullt etterpå. Mange smågutter i Norge omskjæres uten bedøvelse, men selv med smertelindring er det galt å omskjære friske barn. Det har ingen medisinsk begrunnelse, og det strider dermed mot medisinsk etikk, sier professoren.

Barna risikerer også en rekke komplikasjoner, sier professoren.

- Det vanligste er blødninger og infeksjoner, men det jeg har sett som har vært ille, er at man har tatt for mye hud, slik at man har fått en skjevstilling av penis, forteller han.

Markestad får støtte av Jan Helge Solbakk, som er professor i medisinsk etikk både ved Universitetet i Oslo og Universitetet i Bergen.

- Omskjæring er et overgrep på samme måte som omskjæring av jenter er et overgrep. Jeg mener det bør forbys, sier Solbakk.

Overlege ved Kvinneklinikken på Rikshospitalet og tidligere leder i det Mosaiske trossamfunn, Rolf Kirschner, mener kritikken er helt urimelig og mener man må ha respekt for tradisjoner som har vart i tusener av år.

- Jeg stusser litt på at dette kommer opp så mange ganger når det er så mange andre av barns rettigheter som blir overtrådt så brutalt, sier han.

martedì 10 gennaio 2012

Balanite nell'adulto

Balanite, cos'è e come si cura?

La balanite (dal greco balanus ghianda e itis infiammazione) è un'irritazione e un'infiammazione della testa del glande, spesso estesa anche al prepuzio; in tal caso è detta balanopostite.

Si tratta di una infezione ad etiologia frequentemente batterica (Streptococcus pyogenes, Staphylococcus aureus, Neisseria gonorrhoeae) ma a volte sostenuta da miceti.

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(come si vede il soggetto è circonciso e ha la Balanite)

È favorita da scarsa igiene, rapporti sessuali promiscui o da patologie quali il diabete. Talvolta è dovuta a malattie a trasmissione sessuale. Negli ultimi decenni - con l'aumento medio della cura dell'igiene intima, capita che una delle cause maggiormente diffuse di balanite sia, paradossalmente, un'igiene del pene molto insistente ed ottenuta con l'uso di un sapone normale piuttosto aggressivo; ciò provoca l'infiammazione di ristrette zone del glande o di tutta la sua superficie; in tal caso è sufficiente servirsi di un sapone ad azione più dolce oppure lavarsi semplicemente spesso ma solo con abbondante acqua.

I sintomi principali sono l'arrossamento del glande, il suo turgore permanente come durante l'erezione, talvolta accompagnato da secrezioni purulente bianco-giallastre, dolore e bruciore accentuato dalla minzione.


Terapia

Prodotti anti-microbici per uso topico, secondo il microorganismo isolato. Sono consigliate visite specialistiche sia dall'urologo che dal dermatologo.


(Wikipedia)

lunedì 9 gennaio 2012

Fimosi nell'adulto

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La Fimosi dell'uomo adulto

La Fimosi è un processo connatale o acquisito dell'organo genitale maschile che comporta il restringimento del prepuzio, ovvero di quella pelle che ricopre il glande.

Il focus cui vogliamo oggi dedicarci riguarda quelle Fimosi che insorgono in un uomo adulto (giovane adulto o uomo maturo).

Le Fimosi non sono tutte uguali: esistono fimosi

- Non serrate, che causano l'impossibilità di aprire il pene in erezione

- Serrate, che causano l'impossibilità di aprire il pene anche da flaccido

- Para-fimosi, ovvero l'impossibilità di ricoprire il pene una volta scoperto

- Fimosi progressive: ovvero fimosi non serrate che divengono con il tempo serrate o para-fimotiche


Parlando in termini probabilistici, una fimosi non connatale, ovvero un processo di restringimento che interessa la mucosa e la pelle prepuziale che non è già presente dalle prime fasi dell'infanzia, deve essere considerata sempre con attenzione.

Difatti, una fimosi di qualsiasi natura che insorge in un uomo "con il tempo" e che non recede autonomamente in tempi limitati, dovrebbe essere condotta all'occhio dello specialista di cute e mucose genitali (il Dermatologo Venereologo) per l'esclusione di diverse patologie acquisite, prima fra tutte un Lichen sclerosus o scleroatrofico.

il Lichen sclerosus è una patologia che può molto spesso causare una Fimosi di qualsiasi natura.


5 motivi per evitare una circoncisione in caso di Lichen sclerosus

Vediamo di seguito i 5 motivi che si intendono sottolineare sul tema della circoncisione in corso di Lichen sclerosus:

1. nei casi in cui un Lichen sclerosus stia progredendo verso una fimosi, è possibile a mio avviso, evitare che questo accada inserendo le opportune terapie tese all'arresto della progressione di malattia.

2. nei casi in cui ci sia già una fimosi non completamente serrata (impossibità di far fuoriuscire il glande, anche parzialmente) si può intervenire allo stesso tempo con terapie mediche e microinfiltrative ancorchè con la chirurgia ablativa

3. spesso molte fimosi che sembrano serrate, lo sono in verità per soli motivi flogistici (infiammatori) che causano l'ispessimento transitorio della pelle del prepuzio (ricordiamo essere composta da due foglietti - prepuzio interno e prepuzio esterno - che rivestono uno spazio virtuale) e quindi non per motivi permanenti di tipo anatomico.

4. spesso la circoncisione (ove non necessaria) può aumentare la risposta infiammatoria del Lichen sclerosus e creare una riaccensione o esacerbazione della malattia (Lichen scelrosus post-circoncisione)

5. il Lichen sclerosus può, a prescindere dalla circoncisione, progredire ed interessare i tessuti viciniori come il glande il meato uretrale e l'uretra, vanificando le speranze di guarigione mediante il solo approccio demolitivo a carico del prepuzio.

Ricordiamo infine che anche nei casi in cui la circoncisione non sia più evitabile, la terapia medica deve essere sempre e precocemente approntata perchè la chirurgia da sola non può a nostro avviso arignare i fenomeni immunologici infiammatori di progressione del Lichen sclerosus.

(a Cura dei Medici Italiani)

domenica 8 gennaio 2012

Balanite nel bambino: cos'è e come si cura

Balanite nel bambino: cos'è e come si cura
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Accade di frequente che i maschietti lamentino dei piccoli fastidi al pisellino che spesso si presenta arrossato, gonfio e dolente. E’ il caso, ad esempio, della balanite.


Che cos’è la balanite?

La balanite è un’infiammazione del glande (la parte terminale del pene) causata, generalmente, da batteri, funghi o scarsa igiene. Nei bambini piccoli, il processo infiammatorio può essere scatenato anche dall’eritema da pannolino mentre nei bambini più grandicelli la balanite può dipendere dal fatto che il bimbo non asciughi bene il pisellino dopo aver fatto pipì.

L’infiammazione si presenta con arrossamento del glande, gonfiore, prurito, dolore, bruciore durante la minzione e possibili secrezioni. Se il processo infiammatorio interessa anche il prepuzio, si parla di balanopostite ( balano= glande; poste= prepuzio).



Come si cura la balanite?

La balanite è un’infezione che tende a risolversi in pochi giorni. E’ importante tenere ben pulito il pisellino del bambino, lavarlo accuratamente con acqua tiepida e detergenti non aggressivi e asciugarlo bene. Va ricordato che non bisogna forzare il prepuzio del bambino ad abbassarsi: questo potrebbe causare dolori al bimbo e fimosi cicatriziale. Se il bambino porta ancora il pannolino è importante cambiarlo di frequente e toglierlo per un po’ tutte le volte che è possibile. Si possono, inoltre, usare pomate specifiche per proteggere il pisellino del bambino. Quando il bimbo è più grandicello, è molto importante insegnargli ad asciugarsi accuratamente il pisellino dopo aver fatto pipì per prevenire l’infezione.

Se la balanite è causata da batteri, il pediatra può decidere di somministrare al bambino dei farmaci antibatterici. Se l’infezione, invece, è la conseguenza di una micosi il medico può prescrivere degli antimicotici. La balanite, generalmente, guarisce in fretta ma possono verificarsi situazioni in cui l’infiammazione persista a lungo. In questi casi, è importante contattare il medico perché una balanite trascurata può sfociare in fimosi.

sabato 7 gennaio 2012

Stop Sexual Oppressors Protest

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Stop Sexual Oppressors Protest

Date: Sunday, January 8, 2012 - 1:00pm - 4:00pm.Location: San Francisco Main Library.Address: 100 Larkin Street, San Francisco.

Oust the sexual oppressors! Senator Mark Leno, Senator Leland Yee, Assemblymember Tom Ammiano, and Supervisor John Avalos all worked to deny the sexual freedom of men through their opposition of the San Francisco Male Genital Mutilation Bill and their endorsement of AB 768, the recently-passed California state law which prohibits cities from restricting male circumcision. It is time to cut sexual oppressors out of politics and to stop cutting babies.

Join members of Bay Area Intactivists for a public shaming of all of those who wish to deny men the right to intact genitals. This protest will take place outside of the San Francisco Main Library during a local legislative campaign kick-off that will be attended by these politicians.

venerdì 6 gennaio 2012

Manifestazione 14 gennaio 2012

ACLU Demonstration

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Quando: sabato 14 gennaio 2012.
Ora: 3.00 fino a 8.00


Shame on you, ACLU! The ACLU of Northern California opposed a San Francisco ballot initative that would have granted male minors protection from all non-medically-necessary genital surgery including routine infant circumcision. Furthermore, the ACLU of Northern California... continued to disregard the human right to bodily integrity by endorsing AB 768, the recently-passed California state law which prohibits cities from restricting male circumcision.

Bay Area Intactivists will hold a protest in codemnation of these actions outside of the Monterey College of Law during the ACLU of California Social Justice Conference. Take a stand with us to remind the ACLU that men's bodies are their own and that all children, regardless of gender, deserve protection from non-therapeutic genital surgery.

giovedì 5 gennaio 2012

AAP: aumento di casi di re-circoncisioni

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AAP: Need to Re-Do Circumcision Rises, Reasons Unclear

BOSTON -- An unexplained increase in the number of revision circumcisions has pediatric urologists wondering whether the finding is real and, if so, what caused it. Data contributed by pediatric hospitals nationwide showed a 119% increase in the rate of revision circumcision procedures from 2004 to 2009.

Reviewed by Robert Jasmer, MD; Associate Clinical Professor of Medicine, University of California, San Francisco and
Dorothy Caputo, MA, RN, BC-ADM, CDE, Nurse Planner



Action Points
--------------------------------------------------------------------------------

■Note that this study was published as an abstract and presented at a conference. These data and conclusions should be considered to be preliminary until published in a peer-reviewed journal.

■Explain that nationwide data from 2004-2009 have shown an unexplained 119% increase in the rate of revision circumcisions.

■Note that the rates of primary circumcision and lysis of penile adhesions did not increase during the study period.



In contrast, the rate of primary circumcision increased by 19%, and procedures to remove penile adhesions rose by 37%.

Closer inspection of the data showed wide variation by hospital in the rate of revision circumcision during the study period, Paul J. Kokorowski, MD, reported here at the American Academy of Pediatrics meeting.

"We found that certain hospitals had dramatic rises in revision circumcision procedures [approaching 1,000% in some cases] while others had more modest increases," said Kokorowski, of Children's Hospital Boston.

"Only three hospitals showed stable rates or slight decreases," he said.

Anecdotal evidence has suggested that an increased frequency of revision circumcision in recent years, despite historically low rates. Published data have consisted largely of small case series, some spanning several years (Int Braz J Urol 2006; 32: 454-458, Pediatr Surg 2002; 37: 1343-1346, J Urol 1995; 153: 180-182).

Seeking to provide more informative data on the subject, Kokorowski and colleagues searched the Pediatric Health Information Systems (PHIS) database, which comprises 28 hospitals that contribute data on outpatient pediatric surgical services.

They identified pediatric patients who underwent one of three types of specific penile procedures during 2003 to 2009:

•Revision circumcision
•Primary circumcision
•Lysis of penile adhesions

The analysis included 34,568 patients who underwent one of the targeted procedures. The total consisted of 5,632 revision circumcisions, 25,768 primary circumcisions, and 3,168 procedures for lysis of penile adhesions.

The 119% increase in the volume of revision circumcision at the participating hospitals stood out as significantly greater than the increases in the other two procedures (P<0.001).

The rate of revision procedures increased in a near-linear manner over the period reviewed, starting with a 17% rise from 2004 to 2005 and then to 47% for 2006, 71% for 2007, 91% for 2008, and 119% for 2009.

In contrast, the rate of primary circumcisions peaked at 22% to 23% during 2007 and 2008 before declining to 19% above the baseline level.

The rate of adhesion-lysis procedures declined by 11% from 2004 to 2005, peaked at 45% above baseline in 2007, and then descended to 37% in 2009.

In an effort to determine factors contributing to the increased rate of revision circumcision, investigators performed an analysis limited to 13 hospitals that provided complete data on the three penile procedures for every year of the study period. They found no consistent patterns.

The findings left unanswered the question of what caused the large increase in revision circumcision procedures over a five-year period.

"Revision circumcision does seem to be more common at specific PHIS hospitals and this might represent a more overall increase in revisions," said Kokorowski. "Unfortunately, due to the limitations of our dataset, we can't speculate on the reasons for this change."

Primary source: American Academy of Pediatrics
AAP 2011; Abstract 13760.

www.medpagetoday.com/MeetingCoverage/AAP/29075

martedì 3 gennaio 2012

Jewish Voices: The Current Judaic Movement to End Circumcision

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Jewish Voices: The Current Judaic Movement to End Circumcision

The current San Francisco circumcision referendum has made the public aware of the severe physical consequences of the controversial surgery. The idea that an individual has the right to their own body is recent by historical standards. For many years, a number of courageous Jewish and Israeli scholars, historians, activists, and parents have raised serious objections to circumcision surgery. More and more Jews are choosing not to circumcise their sons. These Jewish voices against circumcision are just starting to enter the mainstream conversation.

Here are some of these pioneers in their own words.

“Mutilation of the divinely made human body is as far from Judaism as anything could be. Even criminals are not mutilated, and the law limits the number of lashes to avoid permanent damage. Judaism objects to cuts made in grievance, and loathe spilling human blood.”
- Israeli Linguist Vadim Cherny,
How Judaic is the circumcision?

"The code of the Jewish law is called "halacha" (the way). Within the Code, there is a provision that if a mother loses a son because of circumcision, she is NOT obligated to circumcise her next son. I extrapolate from this, the inter-connection of my human family, that enough deaths and maiming have occurred because of circumcision. Therefore - circumcision is no longer a requisite! Just as we no longer practice the animal sacrifices in the traditional temple, so let us not sacrifice an important piece of our mammal in the temple of tradition."
- Rabbi Nathan Segal, Rabbi of Shabbos Shul
One Rabbis' Thoughts on Circumcision

“There are many abandoned practices that are widely considered unethical nowadays, even though they are ordained in the Torah. These include slavery, polygamy, and corporal punishment for working on the Sabbath. Just like slavery, polygamy, and corporal punishment, the practice of circumcision is a cultural practice that predates Judaism. If Judaism is to survive, then we must accept circumcision for what it is, a form of torture and sexual mutilation, and stop it. There are other ways we can teach our children to respect women and sustain a happy marriage and family life.”
- Jonathan Friedman, founder of IntactNews.org

“AS AN INCREASING NUMBER OF AMERICANS – including a sizable number of American Jews – question the act of male circumcision, a group of San Francisco activists are advocating to ban circumcision… Many of the leading activists against circumcision around the country are Jewish.”
- JERUSALEM POST, Challenging the Circumcision Myth [PDF], (Israel) 04/10/2011

“All attempts to justify a custom such as this by means of one or another symbolic explanation collapse in the presence of the baby, in agony under the mohel’s knife.… there is enough of worth in Judaism to guarantee its survival, even after it rids itself of this disturbing custom. It may even be strengthened this way.”
- Professor Hanoch Ben-Yami, Central European University
Letters, Azure, Summer 5767 / 2007, no. 29

"Without compromising either our children’s identity or the survival of our people, we can invite all of our Jewish children, our baby girls and our baby boys, into a brit b’lee milah, a covenant without circumcision, and school them in the wisdom, love, and beauty of the Jewish tradition. Unlike Christianity, which teaches that a child is born into original sin and must be redeemed, Judaism teaches that the soul is pure — only the penis needs “redemption.” The truth is that the whole baby is pure, body and soul, including his tender genitals, and it is both a mitzvah and our most sacred duty to protect him."
- Miriam Pollack, Circumcision: Identity, Gender, and Power
Tikkun 26(3), 2011.

“In Israel, opposition to circumcision has happened in just two decades, and now these “rebels” number in the tens of thousands, according to Ronit Tamir, founder of Kahal, a support group for parents who choose not to circumcise their children.”
- JEWISH WORLD, 3/11/10.

“It seems to me that for liberal Jews the choice comes down to this. Do we want to in some way circumscribe the sexual possibilities of our sons by performing a body modification when they are infants so as to bear witness to the covenant? Are there not other ways to bear witness? Are there not other ways to maintain our distinctiveness from the society around us? Despite having circumcised my two sons, the more I think about the issue, the more likely – were I a resident of San Francisco – I would support the referendum.”
- Sandford Borins, Ph.D., The Circumcision Referendum: A Liberal Jewish Perspective
Sandford Borins, Ph.D., is a professor of Management at the University of Toronto.

“…as recently as the mid-nineteenth century, in Eastern Europe and Russia there was a widespread move to stop [circumcision]… Led by women–what a surprise!–who thought the practice barbaric and patriarchal, the movement eventually even convinced Theodore Herzl, the founder of modern Zionism, who refused to allow his own son to be circumcised.”
- Michael S. Kimmel, Professor, SUNY Stony Brook
TIKKUN, Volume 16, May/June, 2001.

“So it’s quite obvious that to question any aspect of Judaism, including circumcision is not anti-Semitic. It is very much in keeping with Judaism’s rich tradition of discussion and debate…So what if parents don’t want the milah, but still want the brit? Several different alternative rituals have been created by parents and rabbis of all branches of Judaism. They’re typically called a Brit Shalom, so rather than covenant of cutting, it’s a covenant of peace. They tend to involve all the traditional aspects of a traditional bris, including all the same participants and blessings, just without the actual circumcision. Some will simply use the same naming ceremony used for girls. It’s not particularly common, but it is being used more often now than in the past. Support groups exist for parents of intact Jewish boys. Cars now bear bumper stickers which read, “Jews embracing wholeness. Saying no to circumcision”. Even in Israel, there are Jewish organizations that oppose brit milah. One non-profit organization in Israel working to stop circumcision took its case to the High Court of Justice in 1998 and maintained in its petition that “in a modern democratic society there is no place for the ‘barbaric’ ceremony which mauls a child who does not have any say in the matter." The movement is largely made up of Reform parents, but it is visible in other areas as well. Moshe Rothenberg is a Conservative Jew living in an observant Jewish community in Brooklyn, yet he did not circumcise his son. (Rothenberg). The Af-milah newsletter is an Israeli newsletter dedicated to ending brit milah. Those who question and refuse to have a brit milah aren’t necessarily doing it because they have assimilated or because they’re anti-Semitic. Some feel this way after careful study of Jewish texts and observances.”
- D.A. Huffman-Parent, Brit Milah : Inconsistent with Jewish Ethics?

“Good afternoon. My name is Brian Levitt… I am Jewish, the eldest of 3 children and the son of a doctor… I feel deeply harmed by circumcision, and this view has only been confirmed over time. I do not feel closer to Judaism because of my circumcision. On the contrary, I deeply wish one thing had nothing to do with the other. The genital cutting of infants has driven me away from my religion, and I'm far from alone in this view. Eventually my father understood these issues, and even apologized for having allowed my brother and I to be circumcised at birth… There are hundreds of thousands of men who resent their infant circumcision. There are tens of thousands of intact Jewish boys and men around the world who thank their lucky stars they were not circumcised.”
- Brian Levitt, Jewish Intactivist, co-founder of Jews for the Rights of the Child
Testimony at the California Senate Judiciary Committee Public Hearing on Circumcision.

I was raised as a Jew and yet I never even considered circumcising my sons. Reason told me that God or nature doesn't make mistakes. Obviously there is a vast intelligence behind all of life, and just as our eyes have eyelids to protect them, foreskins must serve a similar purpose.”
- Laura Shanley, A Jewish Woman Denounces Circumcision

“We each hold our own ideas about life and our Jewish heritage. We won't always agree. But we're united by this principle: the genital cutting of infants and children is wrong and must stop, no matter their religion or gender.”
- Rebecca Wald, host of BeyondtheBris.com, a blog for Jewish parents.

"I am confident that my people have such an abundance of life-enhancing, life-affirming and mind-opening traditions, that our identity and sense of cultural self-heed will happily survive our outgrowing of circumcision, a cruel relic which has always felt to me like an aberration at the heart of my religion."
- Dr. Jenny Goodman, Challenging Circumcision: A Jewish Perspective

“Another American Jew who works against circumcision is Laurie Evans, the director of the New York Hudson Valley chapter of NOCIRC. “I went to a brit and couldn’t believe I was standing in a room of people who usually question so much, but didn’t think of the baby. It was one of the worst days of my life. I feel our religion is in our heart and soul, not in our genitals.”
When Evans’s children were born, she wanted to be more involved Jewishly, despite not being brought up to be practicing. She still maintains some of the Jewish customs, but her difficulty with circumcision has created a fissure between her and Judaism. “It’s hard for me to accept that we don’t accept tattooing and we like questioning, but this can’t be talked about. I see it like foot-binding in China.”

- THE JERUSALEM REPORT 2011 -

Related Multimedia:
The Jewish Circumcision Debate
http://intactnews.org/node/99/1311353828/j...umcision-debate


STATEMENT TASK FORCE

Ronald Goldman, Ph.D.
Executive Director of the Jewish Circumcision Resource Center
Author of Questioning Circumcision: A Jewish Perspective and
Circumcision: The Hidden Trauma

Leonard B. Glick, M.D., Ph.D.
Cultural anthropologist
Author of Marked in Your Flesh: Circumcision from Ancient Judea to Modern America

Lisa Braver Moss
Author of The Measure of His Grief
Writer specializing in health, family, and parenting issues

Miriam Pollack
Author of Circumcision: A Jewish Feminist Perspective
and "Circumcision: Identity, Gender, and Power"
Writer and speaker

Mark Reiss, M.D.
Executive Vice President of Doctors Opposing Circumcision
Creator and administrator of Celebrants of Brit Shalom

Rebecca Wald, J.D.
Founder of the Beyond the Bris project

Tina Kimmel, PhD, MSW, MPH
Maternal Child Health Epidemiologist

Moshe Rothenberg, MSW
Certified teacher and social worker, Brit Shalom ceremony leader

lunedì 2 gennaio 2012

Leader Finlandese condanna circoncisione maschile

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Finnish Unitarian Leader Condemns Circumcision

Antti Pelkola, duly elected Chairman of the Unitarian Universalist Society of Finland (equivalent of President of the US society), has today clearly stated his censure of male circumcision:

Il presidente Finlandese Antti Pelkola, ha oggi chiaramente espresso il suo dissenso nei confronti della circoncisione maschile.

*As a Unitarian, I believe in naturalness and the freedom to choose as basic guidelines. As long as it has not been proven otherwise, circumcision represents not only an act against nature but a procedure not medical which encroaches on a child's right to self-determination, from which commercial advantage is obtained primarily by physicians and self-styled barbers (in the event they are paid for their work), as well as bigots who wish to identify those of the "right persuasion" on the basis of their physical appearance.

..sino a quando non ne è stato dimostrato il contrario, la circoncisione infantile rappresenta non solo un crimine contro natura, ma una procedura non medica che viola il diritto all'autodeterminazione
e alla scelta per il proprio corpo di ogni bambino, spesso eseguita da barbieri o personale non medico… …


"God, I feel, looks elsewhere.

"Hair and fingernails can be cut -- they grow back. Irreversible operations are, however, even at their most beneficial, akin to cosmetic foolery which should -- in appealing specifically to the protection of children -- be completely prohibited."

(He goes on to suggest that though a foreskin can be surgically replaced later, the risks and costs of such an operation are such that circumcision can not be justified on such a pretext alone.)